Nintendo sta valutando come sostituire l'E3 cancellato

Dovendo rinunciare al tradizionale Direct in streaming dall'E3, e all'appuntamento con la Treehouse, Nintendo sta facendo le sue valutazioni

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Dopo i tanti rumor e le voci che si susseguivano, non possiamo dire che la notizia sia arrivata come una sorpresa, ma ha comunque una portata davvero importante per il mondo dell’industria dei videogiochi: la cancellazione dell’E3 2020 a causa dell’emergenza COVID-19, resa ufficiale nelle scorse ore, significa non solo che lo showfloor dove molti esponenti dell’industria si incontravano non ci sarà, ma anche che gli appuntamenti con le tradizionali conferenze dovranno trovare nuovi soluzioni – magari digitalizzandosi definitivamente.

Anche Nintendo, che da qualche tempo partecipa all’E3 non con una conferenza, ma con un Direct registrato trasmesso in streaming, a cui si accompagnano poi gli appuntamenti con la Nintendo Treehouse dedicati a mostrare il gameplay dei giochi in arrivo, sta facendo le sue valutazioni. La grande N, che ha fornito un commento ufficiale con un portavoce alle pagine dei colleghi di GameSpot, ha spiegato di supportare la decisione di ESA e di essere preoccupata per la salute delle persone colpite dal nuovo coronavirus.

Come leggiamo nella nota:

Nintendo supporta la decisione di ESA di cancellare l’E3 di quest’anno per aiutare a salvaguardare la salute e la sicurezza di tutti i membri della nostra industria – i nostri fan, i nostri dipendenti, i nostri espositori e i nostri longevi partner per l’E3. Vorremmo esprimere la nostra preoccupazione e il nostro supporto per tutte le persone che sono state colpite da COVID-19 in questo momento difficile.

nintendo tencent

La compagnia di Kyoto anticipa che «continueremo a tenere i nostri fan aggiornati sulle nostre attività e sui nostri prodotti», e anticipa di essere già al lavoro per trovare nuovi modi di interagire con il suo pubblico, dovendo rinunciare allo showfloor dell’E3.

La nota spiega:

A causa dell’epidemia di COVID-19, alcuni grandi eventi dell’industria potrebbero non potersi tenere per il prossimo futuro. Ma noi stiamo considerando varie metodologie per coinvolgere i nostri fan e avremo più da dirvi con il procedere dell’anno.

È possibile, quindi, che la casa giapponese decida magari di trasmettere ugualmente il suo Direct, affiancandolo magari a un Treehouse da remoto e con poche persone, in maniera tale da poterla realizzare in piena sicurezza.

Gli altri due platform holder, Sony per PlayStation e Microsoft per Xbox, hanno già delle loro posizioni: da mesi, Sony aveva anticipato che non sarebbe stata all’E3 2020 (come anche l’anno scorso), in una decisione non legata alla pandemia. Microsoft, invece, ha già confermato di essere intenzionata a digitalizzare l’evento che era previsto per l’E3.

Fonte: GameSpot