GameStop ha fatto vendere NFT "ispirati" alle vittime dell'11 settembre

GameStop ha di recente aperto il suo store dedicato agli NFT, e tra le tante polemiche c'è stata la vendita di contenuti discutibili.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Neanche a farlo a posta, torniamo a parlare di GameStop e degli NFT, in particolare quelli venduti attraverso lo store digitale creato di recente.

Mentre i negozi della catena faticano a consegnare le PlayStation 5 (come fa fatica anche Amazon), l’azienda sta vivendo una certa trasformazione.

Ricorderete senz'altro l'annuncio di GameStop riguardo il suo prossimo marketplace di NFT, che ha fatto discutere anche per via di un tempismo grottesco.

Il negozio digitale è stato infatti avviato, nelle celebrazioni generali, a pochissimo tempo da una serie di licenziamenti di massa interni all'azienda.

Il negozio NFT di GameStop è stato lanciato e, come riporta Kotaku, è successa una cosa decisamente spiacevole.

Per settimane, GameStop ha permesso la vendita di un NFT ispirato ad una foto di una delle vittime dell'attentato dell'11 settembre 2001, prima di eliminarlo dalla piattaforma.

Creato da un utente di nome Jules, e caricato sulla piattaforma GameStop NFT entro un giorno dal suo debutto, l'NFT "Falling Man" mostra un astronauta tra due serie di colonne verticali bianche e nere.

«Questo probabilmente è caduto dalla stazione MIR», si legge nella didascalia dell'opera, riferendosi a una stazione spaziale russa in orbita bassa.

Ma è evidente che, oltre ad avere lo stesso nome, l'NFT in questione è ispirato (per non dire una copia) della celebre foto "The Falling Man" scattata da Richard Drew dell'Associated Press, che ritrare una delle vittime dell'attentato alle Torri Gemelle dell'11 settembre 2001.

Una somiglianza che potete constatare voi stessi, attraverso questa pagina Wikipedia che riporta anche lo scatto originale del fotoreporter.

Questo NFT è stato venduto per la prima volta il 12 luglio per 0,02 Ethereum, circa $30. Successivamente ne sono stati venduti oltre una dozzina, arrivando ad un prezzo di oltre $100.

Entro il 22 luglio uno era stato venduto fino a $749, mentre il prezzo indicato sulla pagina del creatore per le ultime copie era salito a quasi ottomila dollari.

Solo il 23 luglio, dopo quasi due settimane, GameStop ha deciso di rimuovere "Falling Man" dalla sua piattaforma, cancellando ogni traccia della sua esistenza.

Di certo non è molto edificante aver permesso la vendita di un NFT che plagia la foto di un reporter, relativa per giunta ad un fatto storico quanto gravissimo della nostra storia contemporanea.

Il tutto mentre il marketplace NFT non ha di certo decollato al lancio.

Un mercato, quello degli NFT, che seduce tutti dal creatore di Dead or Alive a Square Enix, che ha pubblicato una statua di Final Fantasy VII con un non fungible token.

C'è chi, nonostante la frenesia della new economy, non cederà però al fascino dei contenuti digitali, ed è il videogioco più insospettabile.