Disco Elysium, arriva la serie TV

Il capolavoro diventerà uno show per il piccolo schermo: Disco Elysium sta tornando.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Disco Elysium è il particolare – e amato – gioco di ruolo dalle tinte poliziesche, ispirato a grandi classici del passato come Planescape: Torment e Kentucky Route Zero.

A quanto pare, il titolo sarà adattato prossimamente in una serie TV. Ad annunciarlo ufficialmente è Helen Hindpere, lead writer di ZA/UM lo studio indipendente autore del videogame omonimo. Sarebbe infatti stratta stipulata una collaborazione con dj2 Entertainment, la compagnia di produzione che permetterà la messa in onda dello show.

Dmitri M. Johnson, co-produttore dell’adattamento cinematografico di Sonic the Hedgehog, si occuperà di produrre la serie per il piccolo schermo.

Ricordiamo che il gioco è a sua volta ispirato al romanzo di Robert KurvitzThe Sacred and Terrible Air (uscito nel 2013). Questi racconta le avventure di un detective con un passato oscuro, chiamato ben presto a risolvere un delicato crimine che potrebbe dare il via nientemeno che a una grave guerriglia civile.

Disco Elysium ha visto la luce nel 2019 su PC, ricevendo giudizi positivi da parte della stampa specializzata e dalla community di giocatori. Ma non solo: il gioco è stato anche premiato con quattro Game Awards e ben tre BAFTA, oltre ad essere nominato dal prestigioso Time Magazine come uno dei giochi del decennio.

Il titolo dovrebbe arrivare anche su console, visto che nel corso di un’intervista concessa alla BBC per il podcast GameOn di 5Live lo scorso mese di aprile di quest’anno, gli sviluppatori hanno confermato che il gioco sarebbe arrivato presto su Nintendo Switch. La scrittrice Helen Hindpere confermò che la release «succederà presto», nonostante l’emergenza sanitaria deve aver sicuramente rallentato i lavori circa la versione per la console ibrida.

Nella nostra recensione, pubblicata diversi mesi fa sulle pagine di SpazioGames, vi abbiamo raccontato che si tratta di «un GDR carico di significati e che spinge a riflettere anche sulle problematiche dei nostri tempi, senza per questo scadere in banalità o eccessiva ‘pesantezza’.»

Fonte: Variety