Diablo Immortal è davvero così odiato? Per qualcuno è "il gioco perfetto"

Molti fan hanno iniziato a guardare Diablo Immortal con occhi diversi, pur criticandone le microtransazioni.

Immagine di Diablo Immortal è davvero così odiato? Per qualcuno è "il gioco perfetto"
Avatar

a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Diablo Immortal è diventato con molta probabilità il videogioco più controverso del 2022: il free-to-play di Blizzard da un lato è stato infatti un enorme successo, ma dall'altro è stato bersagliato da feroci critiche.

A essere finite sotto accusa sono state, prevedibilmente, le microtransazioni che possono diventare proibitive per chi vuole diventare competitivo e che, per alcuni fan, rischiavano anche di rovinare lo storico franchise (potete recuperare Diablo III Eternal Collection in sconto su Amazon).

Non è infatti un caso che lo staff di Diablo 4 abbia deciso di prendere le distanze proprio dal capitolo mobile, sottolineando che il prossimo capitolo mainline non avrà elementi di questo genere.

Ma lo spin-off mobile è davvero così odiato? Blizzard aveva già difeso le microtransazioni, sottolineando che l'intera campagna può essere completata senza spendere un centesimo, e sembra che più di un fan nelle ultime ore abbia iniziato a pensarla allo stesso modo.

Come riportato da PCGamesN, un recente thread aperto nel forum di Reddit dedicato al free-to-play mobile ha infatti sottolineato che Diablo Immortal è «il gioco perfetto per i casual», elogiandone proprio il gameplay e trovando un largo consenso tra gli altri fan per le sue considerazioni.

L'utente Dreadbladee sottolinea infatti che il modo in cui è stato disegnato Diablo Immortal è perfetto per quello che è il suo stile di gioco e di molti altri casual: basta infatti fare login per circa due ore al giorno e poi disconnettersi, sapendo di non aver perso mai nulla di estremamente importante e godendosi semplicemente il gameplay.

Quello che ovviamente continua a non andare bene sono naturalmente le microtransazioni, ma che paradossalmente rappresentano un pregio per l'utente e per altri fan: il fatto che siano così eccessive rappresenta infatti uno stimolo in più a non spendere nemmeno un centesimo.

Il ragionamento può apparire controverso, ma in realtà abbastanza semplice: sapendo che sarebbe necessario investire grandi quantità di denaro perché facciano davvero la differenza e che essere un «dolphin», termine usato nel gergo free-to-play per i giocatori che spendono pochi soldi solo di rado, non servirebbe a molto spinge gli utenti che non possono permettersi questo tipo di spese a godersi il titolo in modo più leggero.

Molti altri fan hanno concordato con l'autore del post nei commenti, sottolineando che effettivamente Diablo Immortal sa rispettare il tempo dei fan e fare in modo che anche pochi minuti ogni giorno possano fare davvero la differenza, a differenza di quanto accade in altri RPG multiplayer.

Insomma, sembra che nelle ultime ore stia avvenendo una sorta di «redenzione» del controverso free-to-play, pur sottolineando che le microtransazioni continuino a essere ritenute inaccettabili.

Vale comunque la pena di ricordare che le microtransazioni stanno facendo ampiamente il loro dovere: Blizzard guadagna cifre incredibili ogni giorno grazie a Diablo Immortal, che molti di noi non vedranno mai in tutta la vita.

Se invece fate parte dei fan in attesa di un nuovo importante capitolo, gli sviluppatori stanno offrendo ad alcuni fortunati fan la possibilità di vincere Diablo 4 gratis... a patto che si facciano un tatuaggio.