Cyberpunk 2077, che fine ha fatto il multiplayer? CD Projekt fa chiarezza

Il multiplayer di Cyberpunk 2077 non è mai diventato realtà, e CD Projekt ammette che è stata colpa del burrascoso lancio.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Quando venne annunciato il supporto a lungo termine per Cyberpunk 2077, tra i piani iniziali di CD Projekt c'era anche l'idea di supportare l'RPG ambientato a Night City con un ambizioso multiplayer.

Sebbene i piani per il franchise in tal senso non siano cambiati, il supporto per Cyberpunk 2077 (lo trovate a meno di 20 euro su Amazon) è cambiato notevolmente dopo un lancio decisamente burrascoso, che ha costretto il team di sviluppo a rivedere le proprie priorità e assicurarsi che il titolo arrivasse agli standard qualitativi che i fan si aspettavano.

Dopo la conferma dell'arrivo di una nuova edizione GOTY, il team di sviluppo ha in sostanza ribadito che il supporto per il suo ambizioso gioco di ruolo sta per terminare ufficialmente dopo il lancio della nuova espansione, dopo oltre due anni di costanti aggiornamenti.

Eppure, con i precedenti aggiornamenti sembrava proprio che il multiplayer potesse essere imminente: cosa è successo dunque al supporto del multigiocatore? A spiegarlo è stata proprio CD Projekt stessa, che conferma come il lancio abbia cambiato prepotentemente i piani.

In un'intervista rilasciata a Eurogamer.net, Philipp Weber, senior quest designer e coordinatore di Cyberpunk 2077 — attualmente al lavoro anche su The Witcher Polaris — ha spiegato come il pessimo stato del gioco al day one abbia spinto a riflettere e comprendere quali fossero le reali priorità.

Questo significa che, oltre ad assicurarsi che il titolo girasse in modo ottimale in ogni sua versione, era necessario comprendere quali aspetti fossero davvero importanti per i giocatori e per l'esperienza finale del titolo, confermando che il multiplayer non era uno di questi:

«Vogliamo sottolineare una cosa: CD Projekt Red crea giochi in single player, narrativi, giochi di ruolo tripla-A — questo non sta cambiando. Ciò che sta cambiando è il nostro approccio all'online su lungo termine, e con questo intendiamo dire assicurarci di essere preparati a implementare elementi online nei nostri giochi, quando ha senso farlo.

Non vogliamo esagerare o perdere il nostro DNA single player. Vogliamo procedere con passi ragionati per costruire robuste capacità online».

In altre parole, la struttura stessa di Cyberpunk 2077 avrebbe reso l'implementazione di feature online una forzatura, soprattutto dopo i lavori effettuati per migliorare ulteriormente l'esperienza di gioco e l'imminente arrivo dell'espansione Phantom Liberty.

Tuttavia, potrebbe essere decisamente sensata per un nuovo capitolo della serie, a patto che ciò abbia naturalmente senso con la sua struttura: del resto, CD Projekt ha già ammesso che il multiplayer sarà una parte fondamentale del futuro di Witcher e Cyberpunk.