SpazioGames Logo
Vai a Cultura POP
  • News
    News Recensioni Anteprime Rubriche Speciali Guide Prossime Uscite
  • Recensioni
    • Street Fighter 6 Year 3 è potente, ma il prezzo è giusto? Street Fighter 6 - Year...
      PS5 , PC , XSX
    • Gradius Origins è pura nostalgia, ma manca qualcosa Gradius Origins
      PS5 , XSX , SWITCH , PC
      7.5
    • Hellblade 2, com'è il ritorno di Senua su PS5? Senua’s Saga: Hellblade...
      PS5
      7.9
    • Ninja Gaiden: Ragebound è un piacevole ritorno alle origini Ninja Gaiden Ragebound |...
      PS5 , XSX , PC , SWITCH , SWITCH2
      7.7
    • Ker Nethalas: Into the Midnight Throne è una perla RPG indie Ker Nethalas: Into the M...
      9.0
    Mostra tutti i giochi Mostra tutti i prodotti
  • Originals
  • Quiz
  • Forum
  • Social
      Youtube Facebook Twitter Threads Tiktok Twitch Instagram Telegram Feed

Novità!

Prova la nuova modalità di navigazione con le storie!

Vai a Cultura POP
Accedi a Xenforo

Sì, CD Projekt RED andrà in crunch nonostante il rinvio di Cyberpunk 2077

Nonostante il tempo extra, il team polacco si sottoporrà a turni massacranti per far uscire il gioco

Advertisement

Immagine di Sì, CD Projekt RED andrà in crunch nonostante il rinvio di Cyberpunk 2077
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Stefania Sperandio

a cura di Stefania Sperandio

Ex Editor-In-Chief

Pubblicato il 17/01/2020 alle 13:25

Se speravate (proprio come noi) che il rinvio di Cyberpunk 2077, slittato da aprile al prossimo mese di settembre, potesse favorire anche dei turni di lavoro meno massacranti per il team di CD Projekt RED, a quanto pare non sarà affatto così. A farlo sapere, in modo particolarmente sincero, è stato il CEO Adam Kicinski, che nel corso di una sessione di domande e risposte ha ammesso che, sì, probabilmente ora la software house dovrà lavorare turni «più lunghi» del solito per portare a compimento il progetto, trattandosi delle fasi finali.

Nelle parole del dirigente, che ha risposto a chi gli domandava se sia previsto crunch o meno:

In un certo senso, sì [faremo turni più lunghi, ndr], se devo essere onesto. Cerchiamo di limitare il crunch il più possibile, ma ci troviamo nelle fasi finali di sviluppo del gioco. Cerchiamo di essere ragionevoli, sotto questo punto di vista, ma la risposta è sì. Purtroppo.

Anche John Mamais, a capo del team di Cracovia della software house polacca, non si è nascosto dietro un dito, affermando che non sempre è possibile evitare il crunch per rispettare le scadenze – e che, anzi, le pratiche di CD Projekt non sono nemmeno proibitive, rispetto a quelle di Rockstar. Il che, immaginiamo, non è che sia poi una così grande consolazione per i dipendenti al lavoro su Cyberpunk 2077.

Come spiegato da Mamais:

Sacrifichi alcune cose per diventare parte di quest’industria. Ci sono molte persone che arrivano senza  esperienze pregresse e non capiscono cosa ci voglia, poi ti ritrovi che dicono ‘oddio, per me è troppo’. Poi ci sono altre persone che invece arrivano da Rockstar Games, e loro invece dicono ‘ma questo non è nemmeno crunch!’.

Stiamo facendo il meglio che possiamo per tenere le cose sotto controllo, ma a volte, quando realizzi dei progetti mastodontici come questo, non è sempre possibile. Serve davvero del duro lavoro per realizzare qualcosa di fantastico.

Già in precedenza, CD Projekt RED aveva ammesso di dover fare qualcosa per evitare il crunch dei suoi dipendenti – e speriamo che sia ancora intenzionata a migliorare le sue pratiche, in futuro. Anche e soprattutto, perché sta firmando un videogioco in cui delle società, in nome del guadagno, hanno preso il controllo di Night City, non guardando più in faccia niente e nessuno. Il che suonerà quasi ironico per gli sviluppatori – a patto che non siano così stanchi da non avere il tempo di coglierlo.

Ricordiamo ai nostri lettori che con crunch si indicano le pratiche di lavoro, che sono un vero e proprio sottobosco dell’industria videoludica, per cui i team di sviluppo si ritrovano di fronte a orari massacranti per consegnare il progetto entro le scadenze imposte in accordo con publisher e investitori. Il tema è saltato nuovamente alla ribalta con il caso di Red Dead Redemption 2, quando diversi sviluppatori del team di Rockstar hanno segnalato le condizioni di lavoro – aprendo una breccia sia nella comunicazione con i media, sia in quella con la stessa software house.

Da allora, diverse compagnie hanno ammesso la costanza di queste pratiche, a volte imposte, a volte avvertite come obbligatorie (“tutti i miei compagni lo fanno, quindi si aspettano che lo faccia anch’io”) e non sempre retribuite. Il dibattito nell’industria è più aperto che mai e, sicuramente, il caso Cyberpunk 2077 solleverà nuovi dibattiti.

Tra le altre compagnie che hanno ammesso di aver sottoposto i loro dipendenti a turni massacranti, anche Blizzard Entertainment, Kojima Productions e Naughty Dog, per citare alcune delle più recenti.

Fonte: GameSpot

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Articolo 1 di 5

Resident Evil Requiem sembra davvero "l'erede" di P.T.

Resident Evil 9 presenta molte somiglianze con il progetto P.T., cancellato oltre dieci anni fa ma ancora vivido nelle menti dei giocatori.

Immagine di Resident Evil Requiem sembra davvero "l'erede" di P.T.
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5

Un Prince of Persia gratis a sorpresa su Game Pass

I giocatori Xbox Game Pass ricevono un titolo Ubisoft molto interessante, a sorpresa e disponibile dal day one senza alcun costo aggiuntivo.

Immagine di Un Prince of Persia gratis a sorpresa su Game Pass
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5

ROG Xbox Ally, abbiamo provato il futuro del gaming portatile Microsoft e ASUS

Alla Gamescom 2025 sono state finalmente mostrate dal vivo i nuovi PC handheld nati dalla collaborazione fra Microsoft e ASUS, ROG Xbox Ally.

Immagine di ROG Xbox Ally, abbiamo provato il futuro del gaming portatile Microsoft e ASUS
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5

I licenziamenti colpiscono anche BioShock 4

Cloud Chamber licenzia 80 sviluppatori dopo il rinvio di BioShock 4. Il sequel richiederà più tempo per rielaborare elementi chiave della storia.

Immagine di I licenziamenti colpiscono anche BioShock 4
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5

Hollow Knight Silksong ha finalmente una data di uscita!

Il seguito dell’acclamato metroidvania arriverà finalmente il 4 settembre 2025, dopo anni di silenzio e attesa da parte dei fan.

Immagine di Hollow Knight Silksong ha finalmente una data di uscita!
Leggi questo articolo
Advertisement

I più letti

  • #1
    Offerte lampo di Amazon: le migliori del giorno!
  • #2
    Tornare a scuola con stile: i migliori astucci, borracce e quaderni nerd
  • #3
    Resident Evil: Requiem non stravolge le regole, le migliora: lo abbiamo provato
  • #4
    The Sims 4, dopo 11 anni arriva una delle funzioni più richieste
  • #5
    La serie animata di Splinter Cell è viva e c'è una data da segnare sul calendario
Advertisement

Advertisement

Footer
SpazioGames Logo

Tutto sul mondo dei videogiochi. Troverai tantissime anteprime, recensioni, notizie dei giochi per tutte le console, PC, iPhone e Android.

 
Contatti
  • Redazione
  • Pubblicità
  • RSS
  • Collabora con noi
Legale
  • Privacy
  • Cookie
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay
  • CoinLabs

SpazioGames.it - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Monza dal 22/02/2008 con autorizzazione n.1907. Iscrizione al ROC n. 24486. Direttore: Andrea Ferrario.

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 • REA: MI - 1729249 • Capitale Sociale - 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.