Xbox, appello ai videogiocatori: "non chiamate vostro figlio Game Pass"

Qualcuno lo avrà già fatto?

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a cura di Francesco Bellacicco

Redattore

Il successo di Xbox Game Pass è sotto gli occhi di tutti, ma adesso Microsoft è preoccupata dalla presenza di qualche "piccola" controindicazione.

Il servizio in abbonamento garantisce l'accesso a un nutrito catalogo di giochi e una delle ultime new entry è Psychonauts 2, ultima fatica di Double Fine nonché sequel del classico uscito nel 2005.

Intanto, in occasione dello showcase Xbox nella cornice della Gamescom 2021 sono stati annunciati nuovi giochi firmati Humble Bundle che arriveranno su Game Pass al day one.

Malgrado la crescente popolarità, il servizio ha scatenato una polemica per bocca di People Can Fly, al momento priva di compensi da parte di Square Enix per il suo Outriders, anch'esso giunto sul servizio al momento del lancio.

Microsoft non può che essere soddisfatta dal successo riscosso da Xbox Game Pass, ma vuole assicurarsi che le alcuni videogiocatori non vadano troppo "oltre".

A essere preoccupato è Aaron Greenberg, responsabile del marketing di Xbox, che ha voluto avvisare i fan di non dare ai loro figli (maschi o femmine che siano) lo stesso nome del servizio.

Il prezioso consiglio di Greenberg, il quale ha chiesto esplicitamente che «nessuno chiami suo figlio Game Pass» va letto alla luce di un evento reale riportato da Pete Hines di Bethesda (via Gamespot).

Il vicepresidente della software house di Skyrim ha infatti raccontato il caso di una donna che ha rischiato di partorire durante la QuakeCon 2011, occasione che un giornalista presente all'evento commentò con la speranza che il bambino sarebbe stato chiamato Dovahkiin.

Hines ha poi scoperto che il "consiglio" del giornalista è stato effettivamente seguito da qualcuno e ha deciso di premiare l'azzardo regalando giochi Bethesda ai coraggiosi (se così si può dire) genitori fino alla fine dei loro giorni.

Tornando al commento di Greenberg, il responsabile del marketing può dormire sonni tranquilli: chiamare un bambino Game Pass non è possibile per una serie di regole nazionali che vietano di optare per una scelta del genere.

Agosto è quasi finito, e all'addio dell'estate seguirà anche quello di un titolo horror molto apprezzato, che insieme ad altri tre prodotti abbandonerà il servizio tra quattro giorni.

Se sul versante giochi vi sentite appagati (per ora), potete comunque scaricare un nuovo tema dinamico sena alcun costo aggiuntivo, ancora una volta per gentile concessione di Xbox.

Il weekend ha appena preso il via: se non sapete come trascorrerlo, ci pensa ancora una volta il colosso di Redmond a venire in vostro soccorso con i nuovi giochi gratis del fine settimana inclusi nella promozione Free Play Days.

Se volete dotarvi di una Xbox Series S per accedere all'ampio catalogo che il servizio mette a disposizione, potete comodamente farlo tramite Amazon.