Neil Druckmann, celebre autore di The Last of Us e co-creatore di Uncharted, ha recentemente condiviso il suo entusiasmo per Clair Obscur: Expedition 33, definendolo pubblicamente come «una delle storie più creative e commoventi che abbia mai giocato».
Le sue parole sono arrivate tramite un post su Instagram, dove ha rivelato di aver completato il gioco rimanendone profondamente colpito.
Il titolo di Sandfall Interactive (che trovate su Amazon) è stato accolto con entusiasmo fin dal lancio, tanto da essere già definito da molti Game of the Year 2025.
Tra i suoi punti di forza: un sistema di combattimento a turni raffinato, una direzione artistica originale e una narrazione potente, che ha saputo toccare il cuore di pubblico e critica.
Il giudizio di Druckmann assume un peso particolare, considerando che The Last of Us viene spesso citato come il punto più alto mai raggiunto nella narrativa videoludica.
Se una figura così centrale nella scrittura per videogiochi attribuisce un simile valore a Clair Obscur, significa che siamo davvero davanti a un'opera fuori dal comune.
Anche altri nomi di rilievo del settore, come Hideo Kojima e membri di CD Projekt Red, hanno lodato il gioco francese, riconoscendone il valore artistico nonostante un budget e una squadra decisamente inferiori rispetto agli standard dei blockbuster.
Se c'è una cosa che Clair Obscur: Expedition 33 dimostra, è che la grandezza non è una questione di numeri. In un'industria dove troppo spesso si confonde l'ambizione con la spettacolarità visiva, Sandfall Interactive ha puntato tutto sul cuore, sull'immaginazione e sulla forza di una buona storia (come vi abbiamo raccontato anche nella nostra recensione del gioco).
Che proprio Neil Druckmann, maestro della narrativa interattiva, ne sia rimasto toccato è un segnale potente: non serve essere AAA per toccare le corde giuste. Serve solo avere qualcosa di vero da dire.