Un amato gioco Nintendo ci lascerà dopo 4 anni: ecco quando ci dirà addio

Nintendo ha annunciato ufficialmente la data in cui chiuderanno i server di Dragalia Lost.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Il giorno temuto dai fan di un amato gioco mobile di casa Nintendo sta davvero arrivando: la casa di Kyoto e Cygames hanno infatti svelato quando chiuderà ufficialmente i battenti Dragalia Lost, uno dei titoli più ambiziosi su smartphone.

Il titolo realizzato dagli autori di Granblue Fantasy (potete trovare il picchiaduro dedicato su Amazon) ha rappresentato per Nintendo un esperimento per proporre una nuova IP su smartphone, senza legarsi necessariamente a franchise di successo.

Tuttavia, a differenza degli ottimi risultati ottenuti da Fire Emblem Heroes, Dragalia Lost non è mai riuscito ad avere un grande successo sul mercato, non aiutato anche da una release limitata sui territori che, per esempio, non ha incluso neanche l'Italia e ha escluso molti utenti dalla prova.

Per questo motivo, Nintendo ha dovuto prendere la difficile decisione di chiudere definitivamente Dragalia Lost: dopo aver concluso la campagna, dando così la giusta conclusione ai fan del titolo, adesso la compagnia ha svelato che il servizio terminerà ufficialmente il 30 novembre 2022 (via Nintendo Life).

Gli sviluppatori hanno inoltre annunciato che da questo momento non è più possibile acquistare Diamantium, la valuta premium del gioco, mentre i relativi pacchetti di upgrade saranno tolti dal commercio a partire dal 31 ottobre.

Per il momento, i fan potranno dunque godersi gli ultimi istanti di vita di quello che è stato un gioco molto ambizioso e particolarmente generoso per gli utenti free-to-play, ma che non è riuscito a produrre gli incassi sperati.

Dal 30 novembre in poi, non sarà più possibile accedere ad alcun contenuto del gioco: i fan dovranno dunque prepararsi a dire addio al gioco dopo 4 anni. Vi ricordiamo che potete trovare tutti i dettagli sulla fine del servizio nel comunicato rilasciato sul sito ufficiale.

Vedremo se un giorno la casa di Kyoto deciderà di ripetere questo esperimento e proporre nuove IP anche su dispositivi mobile: a giudicare da quanto successo recentemente con gli autori di Pokémon GO, sembra improbabile che la compagnia vorrà prendersi ulteriori rischi.

Curiosamente, proprio in queste ore Sony ha invece ammesso di voler puntare fortemente sul mercato mobile, annunciando un nuovo tripla-A e una nuova acquisizione.