The Last of Us Part II, scoperta una rara animazione in combattimento

Fan estasiati da una nuova scoperta nell'esclusiva PlayStation

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a cura di Paolo Sirio

The Last of Us Part II continua a riservare sorprese agli appassionati, nonostante sia passato quasi un anno dal lancio originale per PS4.

Soltanto poche ore fa un fan molto attento ha rilevato come persino nei sottotitoli si nascondano dei particolari che indicano cambiamenti e sfumature nei comportamenti dei nemici.

Altri easter egg stanno venendo scoperti giorno dopo giorno, sebbene siano passati nove mesi dal day one, come quello dedicato ad uno dei momenti chiave del primo The Last of Us.

L'ultima sorpresa arriva da Reddit dove un fan ha condiviso un video in cui la protagonista Ellie afferra un martello al volo nel bel mezzo di un combattimento.

Il martello è stato evidentemente lanciato da uno dei nemici armati di tutto punto in un momento topico dello scontro, ed Ellie ha avuto la lucidità di afferrarlo e aggiungerlo in tempo reale al proprio arsenale.

Si tratta di un'animazione molto rara in The Last of Us Part II che tanti appassionati, come spiegato anche sul forum da diversi di quelli che lo popolano, non avevano visto in-game prima di questa condivisione.

https://www.reddit.com/r/thelastofus/comments/mg2wwf/ellie_catches_hammer_midair_rare_combat_move?utm_content=timestamp&utm_medium=post_embed&utm_name=9d4e5a681336489a9efa0be1aa0f6e41&utm_source=embedly&utm_term=mg2wwf

Una mossa quasi à la Thor, come spiegano i colleghi di GamesRadar+ che hanno riportato il video, e che rivela come Naughty Dog abbia pensato ad un'animazione simile per "accelerare" in qualche modo la capacità del personaggio in combattimento.

Un sistema del genere richiede delle animazioni dal livello di cura maniacale, che abbiano una precisione chirurgica nel definire come un personaggio possa raccogliere un oggetto in tempo reale anziché ritrovarselo incollato alla mano (cosa che accade in gran parte dei titoli) artificiosamente.

Non è un caso che la software house americana se ne sia vantata nel momento in cui su Neil Druckmann e la dirigenza sono piovute accuse per il crunch cui lo staff è stato sottoposto durante i lavori su The Last of Us Part II.

Un livello di dettaglio che prevede addirittura un'animazione riservata alla sola modalità debug dell'esclusiva PlayStation, non visibile ai giocatori regolari ma scoperta dai modder poco fa.

A questo punto, è legittimo immaginare come potrebbe essere una versione PS5, della quale si vocifera da tempo, e che sembra sia stata "intravista" su una PS4 Pro sfruttando la suddetta modalità a 60fps.

Se volete recuperare il secondo, bellissimo capitolo della serie uscito in origine su PS4 lo scorso anno, potete acquistare The Last of Us Part II adesso a un prezzo molto basso.