The Last of Us Part I è una "truffa"? Uno sviluppatore difende il remake dalle critiche

Secondo un animatore di The Last of Us Part I, il remake di Naughty Dog è "il miglior progetto a cui abbia mai lavorato".

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

L'annuncio di The Last of Us Part I ha fatto discutere fortemente fan e addetti ai lavori: l'ambizioso remake PS5 del capolavoro di Naughty Dog è stato infatti accolto da un lato con non poco entusiasmo, ma dall'altro anche da forti polemiche per via del prezzo proposto.

Considerando che si tratta infatti della terza volta consecutiva che viene riproposta l'avventura originale di Ellie e Joel, con l'obiettivo di ripercorrere gli eventi narrati durante Part 2 (potete acquistarlo in consegna rapida su Amazon) c'è chi ha ritenuto il prezzo di lancio di 80 euro davvero difficile da accettare.

Sono infatti numerose le testimonianze dei fan che hanno protestato contro il prezzo proposto da Sony e Naughty Dog: c'è infatti chi parla di uno schiaffo in faccia ai fan e altri che si sono spinti a definirlo addirittura una «truffa».

Uno degli sviluppatori ha però deciso di dire «stop» alle continue critiche lette in rete, decidendo di difendere pubblicamente The Last of Us Part I dalle accuse di essere solo un «cash grab» (via GamingBolt).

L'animatore Robert Morrison ha infatti sottolineato che non si tratta affatto di un titolo approssimativo, ma di un remake costruito così meticolosamente e con tanta cura da aver addirittura arrivato a definirlo il miglior progetto a cui abbia mai preso parte in tutta la sua carriera.

Morrison ha poi parlato del prezzo di lancio, vero e proprio pomo della discordia per la community, sottolineando che dovranno essere i fan a decidere e che si tratta di una decisione che, ovviamente, non è stata presa da lui:

«Il prezzo del gioco è fuori dal mio controllo e il suo valore è soggettivo per ciascun individuo. Potete decidere da soli se lo vorrete oppure no.

Tutto ciò che ho detto è che ammiro il lavoro compiuto sul progetto da un gruppo fantastico di persone. Ci hanno messo dentro una passione enorme».

Insomma, secondo l'animatore le critiche sugli sforzi effettivi compiuti per realizzare il remake sarebbero ingiuste e dovrebbero diventare evidenti non appena The Last of Us Part I sarà ufficialmente disponibile sul mercato.

Per quanto riguarda invece il prezzo di lancio, dovrà essere ogni giocatore a valutare se ritenere o meno la cifra appropriata per poter rivivere la «nuova» e amatissima avventura di Ellie e Joel: ricordiamo che il remake di Naughty Dog sarà disponibile dal 2 settembre, esclusivamente su PS5.

Che si tratti di un lavoro impressionante era già apparso evidente confrontando le dimensioni dei file: Part 1 peserà infatti il doppio rispetto all'edizione Remastered.

I fan interessati al pre-order sono però rimasti a bocca asciutta per quanto riguarda la Firefly Edition, disponibile esclusivamente per il mercato statunitense: tuttavia, Neil Druckmann ha anticipato ai giocatori europei che non tutto è perduto.