Tekken 8, perfino gli sviluppatori non riescono a credere al destino di Heihachi

Perfino Harada e gli sviluppatori facevano fatica a credere al destino di Heihachi in Tekken 7.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Tra i primi 10 personaggi svelati in Tekken 8 i fan non possono certamente aver ignorato una mancanza che fa molto rumore: stiamo naturalmente parlando di Heihachi Mishima, il cui destino sembrerebbe essere stato segnato dopo il finale del precedente capitolo.

Gli appassionati sanno però molto bene che le scomparse sono sempre "relative" in questo genere di produzioni ed erano in molti ad aspettarsi un ritorno del carismatico leader presente fin dal primo capitolo.

Tuttavia, il finale di Tekken 7 (che trovate su Amazon) era stato studiato proprio per lasciare poco spazio a dubbi, anche se questo non ha impedito perfino agli stessi sviluppatori di dubitare del suo destino.

In un'intervista rilasciata a GamesRadar+, gli sviluppatori principali di Tekken 8 hanno infatti scherzato su come neanche loro riuscissero a credere che Heihachi non fosse destinato a tornare nell'ottavo capitolo.

Attenzione: da questo momento troverete spoiler sul finale di Tekken 7.

Ricordiamo che dopo un ultimo scontro letale tra padre e figlio, il finale della storia di Tekken 7 ci mostra Kazuya Mishima avere la meglio sul padre Heihachi, portando il suo cuore a interrompersi dopo un ultimo pugno letale.

E per essere sicuro che questa volta il padre non possa tornare in vita — come del resto era già accaduto in passato — il suo corpo senza vita viene gettato nel magma incandescente: una scelta voluta per raccontare ai giocatori come Heihachi questa volta sia morto per davvero.

Harada avrebbe infatti detto agli sviluppatori di rendere la sua morte convincente, proprio per via dei suoi precedenti: eppure è stato lo stesso direttore di Tekken 8 ad aver detto loro in seguito di essere «sorpreso di quanto fosse morto».

Una risposta che gli altri sviluppatori hanno commentato ricordandogli però che è stato proprio lui a dare l'ordine che fosse così, con Harada che invece ammette che «deve essere diventato vecchio» perché ammette di non ricordare di averlo mai detto.

Un siparietto divertente che sottolinea l'importanza che Heihachi ha avuto nella serie, al punto da rendere estremamente difficile immaginare un nuovo capitolo senza di lui.

Inoltre, i commenti sembrerebbero confermare i sospetti dei fan più accaniti: lo storico antagonista della serie dovrebbe essere morto per sempre. O almeno, finché gli sviluppatori non troveranno un modo per riportarlo ancora una volta in azione, magari sotto forma di DLC o in un nono capitolo.

Se avete già il mal di testa solo a sentire questo resoconto, interveniamo in vostro soccorso: sulle nostre pagine trovate tutto ciò che vi serve sapere su Tekken 8, incluso il punto centrale della nuova storia.

Katsuhiro Harada ha anche voluto paragonare l'ottavo capitolo della saga picchiaduro alla saga di Dark Souls: anche se alcuni giocatori moriranno più e più volte, il divertimento e la voglia di migliorarsi non mancheranno mai.

Nelle scorse ore è stato confermato anche il decimo personaggio giocabile: si tratta di uno dei volti più iconici introdotti da Tekken 3.