Stalker 2, alcuni sviluppatori stanno combattendo per difendere l'Ucraina

Mentre lo sviluppo prosegue con ovvie difficoltà, alcuni membri del team di Stalker 2 stanno combattendo attivamente per difendere l'Ucraina.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

La situazione di Stalker 2 è tristemente simile, purtroppo, a quella di altrettanti team di sviluppo con sede in Ucraina.

L'esclusiva Xbox, che potete intanto preordinare su Amazon, è molto attesa ma il conflitto portato avanti dalla Russia ha inevitabilmente bloccato (o almeno rallentato) molte attività, tra cui i team di sviluppo di videogiochi.

Stalker 2 era già stato rinviato in passato per altri motivi, più "futili" diciamo, ma la situazione attuale ha costretto il team a rinviare il progetto ulteriormente, come svelato di recente.

La stessa occasione in cui, almeno, abbiamo potuto vedere un nuovo video di gameplay del promettente shooter.

A qualche ora dall'ultima apparizione emerge anche una testimonianza di GSC Game World, lo sviluppatore ucraino di Stalker 2, che rivela uno scenario della situazione in cui si ritrova il team.

Qualcosa che è difficile anche solo da immaginare ma che, purtroppo, i ragazzi e ragazze del team devono vivere giornalmente: la guerra.

Come riporta PC Gamer, alcuni membri del team di sviluppo stanno combattendo attivamente per difendere l'Ucraina.

Ovviamente molti cittadini ucraini hanno combattuto e combattono ogni giorno per difendere il proprio Paese, ed i membri di GSC Game World non si sono voluti tirare indietro.

Il racconto arriva dal secondo appuntamento di Xbox e Bethesda (questo, per intenderci), in cui si è potuto dare uno sguardo alla sede di lavoro a Kyiv. In una situazione surreale in cui, raccontano alcuni degli sviluppatori, la giornata lavorativa inizia con una sirena di allarme, ed i membri del team hanno dovuto adattarsi a lavorare in corridoio per esempio, a causa dei bombardamenti che hanno reso inagibili alcune parti dell'edificio.

Daria Tsepkova, una delle narrative designer, ha commentato: «Non è facile scrivere missioni violente quando c'è una guerra fuori dalla tua finestra».

Alcuni dei dipendenti dello studio si sono offerti volontari per aiutare lo sforzo bellico, alternando il lavoro alla realtà giornaliera dell'Ucraina. Molti membri si sono arruolati nell'esercito ucraino.

Dmitriy Iassenev, principale sviluppatore della IA del gioco, nel filmato parla con la telecamera mentre impugna una pistola. Maksym Hnatkov, vestito con tute militari e con in mano un fucile, dichiara: «Sono un narrative designer di Stalker 2. Dopo la nostra vittoria torneremo al gioco».

GSC Game World è attualmente in fase di trasferimento a Praga ma, per il momento, dovrà convivere con questa situazione.

Oltre a Stalker 2 sono tantissimi i giochi che sono stati rinviati a tempo indeterminato per via della situazione ucraina, tra cui anche degli indie molto attesi.

Chiudendo con cose più frivole, ecco quale è stato il gioco più chiacchierato dell'ultimo evento Xbox.