Chi non se ne è accorto compra Cod/FIFA/AC ogni anno, chi non se ne è accorto ha smesso di giocare per vivere delle storie, chi non se ne è accorto è la userbase che costituisce la fetta di mercato più grande.
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Non ce ne siamo accorti perchè è uscito Bananza.
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Azzo se non ce ne si è accorti! L'ultima generazione, salvo rare se non rarissime eccezioni, sta faticando parecchio a trovare un'identità e una ragion d'essere. Personalmente, uno dei giochi di quest'ultima generazione che più occuperà i miei ricordi sarà Indiana Jones e il Grande Cerchio - che no, non reinventa la ruota (per l'appunto!) ed è sintomatico del fatto che il nuovo fatica parecchio a trovare una sua collocazione.
Per un periodo limitato ci può anche stare, però, sperando che in futuro il mercato abbia bisogno di uno scossone che riporti il settore ai vecchi fasti d'inventiva.
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Direi ottimo tempismo per l'articolo dopo l'uscita di Bananza.
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e c'è voluto un bollito come Ueda per farcelo capire
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Direi che con l'uscita di Bananza c'è qualcuno che sperimenta ancora, e trovo molto strano che non se ne parli proprio.
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Direi che con l'uscita di Bananza c'è qualcuno che sperimenta ancora, e trovo molto strano che non se ne parli proprio.
Ne stanno parlando tutti, e anche noi.
Ad ogni modo, Nintendo da sempre gioca in un campionato a parte.
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Ne stanno parlando tutti, e anche noi. Ad ogni modo, Nintendo da sempre gioca in un campionato a parte.
Ok, mi riferivo all'articolo in particolare.
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Ok, mi riferivo all'articolo in particolare.
Un gioco solo è l'eccezione che conferma la regola, non muove di certo le leggi di mercato.
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Un gioco solo è l'eccezione che conferma la regola, non muove di certo le leggi di mercato.
Un solo gioco non fa mercato è vero, ma non citarlo proprio, data anche la sua importanza non mi sembra corretto. Sarebbe più corretto dire, almeno, ad eccezione di. Senza contare che:
Outer Wilds
Blue Prince
Balatro
Bananza
Baldurs Gate 3
It takes 2 / Split Fiction
Tears of the kingdom
Clair Obscure

non mi pare proproi non aggiungano nulla.
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Un solo gioco non fa mercato è vero, ma non citarlo proprio, data anche la sua importanza non mi sembra corretto. Sarebbe più corretto dire, almeno, ad eccezione di. Senza contare che: Outer Wilds Blue Prince Balatro Bananza Baldurs Gate 3 It takes 2 / Split Fiction Tears of the kingdom Clair Obscure non mi pare proproi non aggiungano nulla.
Mi hai elencato 8 giochi belli. Hai idea di quanti ne escano l'anno?
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Quando un mercato si ingrandisce, e di tanto in pochi anni, è normale che la fetta mainstream faccia da padrone.
Questo non vuole dire che non esista più l'innovazione in questo campo.
È "solo" più difficile da trovare.
Quale meccanica di bananza sarebbe innovativa?
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Mi hai elencato 8 giochi belli. Hai idea di quanti ne escano l'anno?
Quindi secondo questo ragionamento ogni gioco che esce dovrebbe innovare. Non è così che funziona, basta guardare a qualsiasi altra forma di intrattenimento o arte. Coloro che portano l'innovaizone sono sempre pochi, questo è ben differente dal dire "non c'è più innovazione" come nell'articolo.
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Quando un mercato si ingrandisce, e di tanto in pochi anni, è normale che la fetta mainstream faccia da padrone. Questo non vuole dire che non esista più l'innovazione in questo campo. È "solo" più difficile da trovare. Quale meccanica di bananza sarebbe innovativa?
Muoverti in quel modo per i livelli di un platform con quel tipo di interazione è una cosa che non si era mai vista. Paragonandolo per esempio ad altri platform come Astro Bot et similia, c'è una totale differenza di approccio all'eplorazione, molto più vicina a botw ma cmq con una sua chiara identità.
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come per la musica metal i videogiochi hanno finito le opizioni. Quindi si stagna.
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Quindi secondo questo ragionamento ogni gioco che esce dovrebbe innovare. Non è così che funziona, basta guardare a qualsiasi altra forma di intrattenimento o arte. Coloro che portano l'innovaizone sono sempre pochi, questo è ben differente dal dire "non c'è più innovazione" come nell'articolo.
Capisco il punto, ma il discorso dell'articolo non è che ogni gioco debba innovare radicalmente. Sarebbe ovviamente irrealistico pretenderlo, come sarebbe assurdo dire che ogni film debba riscrivere le regole del cinema. Tuttavia, il problema è diverso: non è che ci siano pochi giochi innovativi — è che l'industria sembra sempre meno interessata a premiarli o anche solo a rischiare con essi. La standardizzazione è diventata la norma, e quando le uscite di punta si somigliano tutte, non si può più parlare di una fisiologica minoranza innovativa, ma di un sistema che scoraggia la sperimentazione. Dire che "non c'è più innovazione" non significa che nessuno stia facendo qualcosa di nuovo, ma che questa spinta è sempre più marginale, spesso confinata a nicchie indipendenti o progetti che non ricevono il supporto che meritano. E in un'industria che muove miliardi, questa tendenza è preoccupante.
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Capisco il punto, ma il discorso dell'articolo non è che ogni gioco debba innovare radicalmente. Sarebbe ovviamente irrealistico pretenderlo, come sarebbe assurdo dire che ogni film debba riscrivere le regole del cinema. Tuttavia, il problema è diverso: non è che ci siano pochi giochi innovativi — è che l'industria sembra sempre meno interessata a premiarli o anche solo a rischiare con essi. La standardizzazione è diventata la norma, e quando le uscite di punta si somigliano tutte, non si può più parlare di una fisiologica minoranza innovativa, ma di un sistema che scoraggia la sperimentazione. Dire che "non c'è più innovazione" non significa che nessuno stia facendo qualcosa di nuovo, ma che questa spinta è sempre più marginale, spesso confinata a nicchie indipendenti o progetti che non ricevono il supporto che meritano. E in un'industria che muove miliardi, questa tendenza è preoccupante.
Condivido in buona parte il tuo punto di vista, anche se non sono sicuro che si tratti di qualcosa di così preoccupante. Personalmente, trovo che gli ultimi anni siano stati davvero entusiasmanti per il mondo videoludico: la varietà e la qualità delle proposte sono state altissime.
Prendiamo anche solo quest’anno: ci sono almeno cinque o sei titoli che credo saranno tutti candidati al GOTY che, per spessore e qualità, meriterebbero ampiamente il premio. Non è una cosa così frequente.

Quanto al discorso “l’industria non premia la sperimentazione”, penso che in fondo l’industria siamo noi. Siamo noi giocatori, con le nostre scelte e i nostri acquisti, a orientare il mercato. Le aziende si muovono di conseguenza, rispondendo alla domanda che creiamo. Se premiamo l’innovazione con i fatti — non solo con le parole — allora troverà spazio.
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Non sono d' accordo, giochi innovativi e interessanti ci sono stato, ci sono e ci saranno. Chiaro che poi alcuni rispetto ad altri non ti vengono sbattuti in faccia ma bisogna "cercarli". È come l esempio dei film blockbuster , è normale che se ti fermi a guardare le prime 5 locandine trovi solo schifezze Marvel , Disney e americanate.

Alcuni esempi sono balatro, expedition 33, blue prince, inscription, dredge...
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come per la musica metal i videogiochi hanno finito le opizioni. Quindi si stagna.
Di musica metal di altissima qualità uscita in questi anni è pieno. Bisogna solo avere voglia di ascoltare band nuove anziché rimanere ai soliti quattro nomi degli anni 80
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