L'incredibile successo di Clair Obscur: Expedition 33 ha entusiasmato tantissimi fan di Final Fantasy, che nelle ultime settimane sono tornate a chiedere a gran voce a Square Enix un possibile ritorno al passato, allontanandosi dalla svolta action degli ultimi anni.
Ancora non sappiamo se questa svolta potrà davvero avverarsi — sebbene il publisher giapponese non abbia chiuso la porta a tale idea — ma nel frattempo è avvenuto un incontro molto interessante, di quelli che possono solo stuzzicare la fantasia degli amanti dei JRPG classici.
Gli sviluppatori di Clair Obscur: Expedition 33 (che trovate scontato su Amazon) sono stati invitati presso la sede di Square Enix in Giappone per quello che appare come molto più di una semplice visita di cortesia.
Come segnalato da Kotaku, l'invito è stato documentato da Naoki Hamaguchi, director di Final Fantasy VII Rebirth, sottolineando come gli autori dello studio Sandfall Interactive siano stati accolti nei loro studi per «un ricco e creativo scambio di idee e visioni».
Guillaume Broche, Francois Meurisse, Tom Guillermin from Sandfall, and Alexis Garavaryan from Kepler—creators of EXPEDITION 33—visited the Square Enix office for a creatively rich exchange of visions and ideas.
— 浜口直樹 / FFVII REMAKE is coming to Switch2 & XBOX🎉 (@nhamaguc) July 24, 2025
-
EXPEDITION 33のクリエイターであるSandfallのGuillaume… pic.twitter.com/hIhMNYZJ8c
Uno scambio che va oltre la competizione
Come potete vedere voi stessi nel post che abbiamo allegato qui sopra, la foto ritrae gli autori di Clair Obscur accanto a una sagoma di cartone di Cloud con la sua iconica Buster Sword: una di quelle foto che tende a diventare virale in poco tempo e che non può che far sognare tutti i fan.
All'incontro era presente anche il produttore Yoshinori Kitase era presente, alimentando la suggestione che l'interesse di Square Enix vada ben oltre la semplice curiosità professionale.
Va comunque detto che il tour giapponese del team francese non si è limitato alla sola Square Enix: gli sviluppatori hanno fatto tappa anche presso Kojima Productions, dove hanno firmato copie del loro gioco per il creatore di Death Stranding 2, che aveva già speso parole al miele per l'operato di Sandfall Interactive.
Se Final Fantasy ha abbracciato negli ultimi anni una filosofia basata su mondi aperti e combattimenti dinamici, Clair Obscur rappresenta una lettera d'amore verso l'era d'oro dei JRPG di PlayStation 1 e non è un caso che nelle prime ore di gioco si possano riconoscere chiari omaggi proprio a grandi classici di Square Enix.
Il momento dell'incontro non è casuale: il publisher sta attraversando una fase di ripensamento strategico della propria pipeline di sviluppo, mentre alcuni fan temono che il franchise principale abbia perso la propria identità creativa inseguendo le tendenze del momento.
Non è un caso che tantissimi fan — tra i quali includiamo anche una percentuale elevata di nostri lettori — stiano chiedendo a Square Enix di non ignorare il successo di Clair Obscur, facendo un passo indietro. E lo stesso publisher aveva avuto modo di commentare il suo successo, pur non volendosi sbilanciare sulla questione del gameplay a turni.
Al di là delle speculazioni sul futuro di Final Fantasy, questo incontro rappresenta un esempio virtuoso di come l'industria videoludica possa beneficiare della collaborazione tra team apparentemente in competizione: mentre tutti gli occhi sono puntati su cosa Square Enix possa imparare dai giovani sviluppatori francesi, altrettanto interessante sarà scoprire quali lezioni i veterani giapponesi potranno trasmettere ai nuovi talenti del settore.
Comunque la pensiate, resta sicuramente un incontro affascinante: solo il tempo ci dirà se quella che attualmente viene considerata solo una "visita di cortesia" in futuro si evolverà in qualcosa di più importante.