Return to Monkey Island ha un omaggio a Naughty Dog davvero unico

Return to Monkey Isladn avrebbe al suo interno la partecipazione straordinaria di Neil Druckmann.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Gli amanti delle avventure grafiche stanno gioendo in questi giorni grazie all'uscita di Return to Monkey Island, il ritorno della storica saga assente da oltre 20 anni.

Protagonista anche alla Opening Night Live condotta da Geoff Keighley, la nuova fatica di Ron Gilbert è ora nelle mani dei fan di tutto il mondo (che possono e devono dare un'occhiata anche alle offerte di Amazon).

Come promesso, il gioco è infatti arrivato il 19 settembre scorso, su console Nintendo Switch e PC, le uniche piattaforme su cui il titolo è stato rilasciato (perlomeno al momento).

Ora, però, come riportato anche da Eurogamer.net, sembra che il gioco contenga al suo interno un cameo che definire eccellente è poco.

Il gioco avrebbe infatti al suo interno la partecipazione straordinaria di Neil Druckmann, ossia il director di The Last of Us e relativo sequel.

Druckmann ha infatti prestato la sua voce a uno dei personaggi che il protagonista Guybrush Threepwood incontra nel corso della sia avventura.

Il cameo è stato confermato dallo stesso Druckmann poche ore fa, sul suo account Twitter, in un messaggio in cui afferma di aver raggiunto l'obiettivo della sua vita, ringraziando anche Gilbert per l'opportunità.

Di recente, Druckmann ha twittato regolarmente vari post dedicati proprio a Return to Monkey Island, visto e considerato che anche lui lo sta giocando.

Inoltre, il buon Neil è stato uno dei tanti del settore a condividere il suo sostegno nei confronti del creatore di Monkey Island, Ron Gilbert, quando ha annunciato che questi non avrebbe più condiviso aggiornamenti sul gioco sul suo blog a causa degli attacchi ingiustificati dei fan tossici.

A dividere la community sembra sia stata soprattutto la direzione artistica dell’opera, di cui il team di sviluppo è molto orgoglioso, ma che avrebbe scontentato parte di alcuni appassionati storici (già in precedenza Gilbert aveva dato voce al suo dispiacere per le prime reazioni).