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Quantum Error: portare l'orrore cosmico su PS5 - Anteprima

Facciamo il punto sull'ambizioso progetto che guarda a Dead Space, Metal Gear, Doom e Bloodborne per farvi vivere un'avventura spaventosa e narrativamente memorabile sulla next-gen di Sony

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Informazioni sul prodotto

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Quantum Error
  • Sviluppatore: Teamkill Media
  • Piattaforme: PS5
  • Generi: Sparatutto , Survival Horror
  • Data di uscita: 3 novembre 2023

Il tempismo fa tanto, quando devi annunciare un videogioco. Lo può testimoniare indubbiamente TeamKill Media, una software house formata da quattro fratelli che, mentre Microsoft mostrava qualche piccolo accenno dai giochi che vedremo su Xbox Series X, ha trovato il perfetto segmento per presentare il suo Quantum Error: «ecco il nostro nuovo gioco, arriva su PlayStation 5.»

L’idea di un prodotto in arrivo sulla next-gen ha così fatto rizzare le antenne a molti appassionati e anche a diversi dei nostri lettori – che hanno iniziato a interessarsi al progetto della piccola software house, ancora di più quando è stato confermato che sta venendo sviluppato prima per PS5, e solo poi si penserà a PS4. Ad aggiungere un po’ di pepe ci sono anche le fonti di ispirazione citate da TeamKill, che non ha nascosto di guardare a Doom 3 e a Dead Space – ma non solo.

Facciamo quindi il punto su tutto quello che sappiamo, per il momento, in merito a Quantum Error.

Il mondo (terrificante) di Quantum Error

Il gioco sarà ambientato in un futuro distopico, hanno spiegato gli sviluppatori, in cui la compagnia Monad ha realizzato una tecnologia che viene integrata nel sistema nervoso delle persone – e ormai tutti gli abitanti della Terra la portano con sé. Gli autori hanno dichiarato che «le persone sono ormai diventate come robot e usano l’auto-pilota quando devono sbrigare gli impegni di lavoro»Una prospettiva decisamente inquietante, che evidenzia anche una vena d’ispirazione cyberpunk, se pensiamo a questi “potenziamenti” applicati agli esseri umani e ai loro corpi.

Tuttavia, al centro di un mondo in cui Monad ormai spadroneggia, si verifica l’irreparabile: nella premessa del gioco, il quartier generale della compagnia viene attaccato da forze sconosciute. È qui che entrerà in gioco Jacob Thomas, il vigile del fuoco di cui vestiremo i panni del gioco.

Inviato insieme al collega Shane Costa presso la sede di Monad, a San Francisco, per vedere se ci sono dei sopravvissuti, Thomas scoprirà che qualcosa è andato anche peggio del previsto.

Le fonti di ispirazione, hanno anticipato gli autori, sono molteplici: ci sono concetti propri della filosofia gnostica, ma anche delle culture induiste e buddiste. Non è tutto: gli autori guardano anche ai capolavori di H.P. Lovecraft e di Clark Ashton Smith, anche se vogliono «creare un horror cosmico tutto nostro» in cui siano i grigi, e non i bianchi e i neri, a farla da padroni.

Per quanto riguarda il mondo dei videogiochi, gli sviluppatori hanno dei modelli di riferimento di quelli che fanno battere forte il cuore: «Bloodborne è il mio gioco preferito di sempre perché è un titolo dove c’è sempre qualcosa da scoprire» ha raccontato Dakoda Jones in un’intervista. «Space Odyssey, Xenogears e Metal Gear sono invece alcune delle maggiori ispirazioni quando si parla della scrittura della narrativa e dei personaggi.»

«Giocare a Xenogears, quando ero più giovane, mi ha mostrato sul serio come puoi mescolare insieme delle ideologie per creare le tue – il che è la chiave di tutto. Da un punto di vista del gameplay, invece, avremo qualcosa che guarda a Dead Space e a Doom. Vogliamo che vi sentiate dei fighi, a essere Jacob Thomas, come quando siete il Doom Guy!»

Non si vive di solo shooting

Già in precedenza, come accennato in apertura, il team aveva sottolineato che, avendo il gioco meccaniche di sparatutto in prima persona, guarderà molto al modello Doom. Avrà, però, dei ritmi compassati, che punteranno forte sull’atmosfera, quindi non aspettatevi azione e frenesia: il gioco vuole rientrare nel genere narrativo dell’orrore cosmico e, per farlo, ha bisogno di lasciarvi nella tensione e nel disagio di situazioni in cui non saprete cosa vi attende dietro l’angolo.

«Vogliamo che i giocatori vivano su delle montagne russe mentali, che queste li confondano e li spaventino» hanno raccontato gli sviluppatori, che vogliono però anche coinvolgervi in interrogativi e segreti sui quali dovrete ragionare, lasciandovi a ricomporre l’immagine globale dei misteri con i quali avrete a che fare.

Ad affiancare le meccaniche di shooting ci saranno delle fasi in cui dovrete affrontare dei puzzle ambientali per andare avanti – che si concentreranno pienamente su alcune abilità uniche del nostro protagonista, che gli sono proprie in quanto vigile del fuoco. Al momento, però, non ci è dato saperne di più.

C’è un altro aspetto, però, che è stato reso noto già da adesso: gli sviluppatori non vogliono servirsi di veicoli per spaventare in modo scolastico. Scordatevi scare jump e altri pretesti simili che vogliono farvi balzare sulla sedia: il tipo di horror che gli autori sperano di raggiungere è più costante e orizzontale, molto più psicologico.

Altro dettaglio già rimarcato più volte dai fratelli Jones risiede nella fisica: è stato anticipato che il 99,9% degli oggetti presenti nello scenario simulerà la fisica nei suoi movimenti. Colpire un barattolo con una fucilata, insomma, darà vita a una risposta fisica reale che richiamerà il più scientificamente quello che accadrebbe nella realtà.

L’esperienza complessiva della campagna dovrebbe durare tra le quindici e le venti ore, stando a quanto rivelato attualmente dagli autori, che hanno però premesso che per il momento è abbastanza presto per fare stime precise.

Solo su PlayStation?

TeamKill Media ha dichiarato di aver deciso di lavorare su PlayStation 5 prima, e sul porting su PS4 poi, perché ha un’ottima relazione con Sony ed è felice del supporto che sta avendo per la realizzazione del progetto. Questo, però, non porta a escludere a priori che Quantum Error si accasi anche altrove, in futuro.

In merito a un possibile sbarco su Xbox Series X, gli autori hanno spiegato di non poter «mai dire mai», pur ribadendo che al momento gli sforzi massimi sono concentrati su PS5. Inoltre, per il momento non c’è nessun piano per un futuro porting anche su Nintendo Switch – ed è stato escluso anche il supporto alla realtà virtuale, che non ci sarà. «Siamo comunque aperti a quest’idea, sarebbe fantastico» hanno commentato, però.

Per il momento, in merito all’edizione PS5 sappiamo che l’obiettivo a cui TeamKill mira sono i 4K con 60 fps di frame-rate, ai quali gli autori vogliono affiancare quante più opzioni possibili per rendere il gioco scalabile in base alle preferenze tecniche del giocatore. Sappiamo anche che il gioco si avvantaggerà dei nuovi grilletti di DualSense, il controller di PS5, e del feedback aptico tanto chiacchierato da Sony – grazie ai quali mira a trasmettere delle sensazioni uniche.

La possibilità di dare resistenza ai grilletti, ad esempio, può aiutare ad aumentare la tensione e il coinvolgimento, mentre il feedback potrebbe essere utilizzato per mettere ulteriore tensione al giocatore mentre tenta di risolvere un puzzle per scappare da un’area in cui un pericolo terribile sta incombendo.

+ Punterà forte sull'atmosfera

+ Fonti di ispirazione più che affascinanti

+ Guarda a un equilibrio tra shooting compassato e orrore nell'esplorazione

- Riuscirà a mettere insieme tutti quei punti di riferimento senza pasticciare?

Non ci sono dubbi che Quantum Error abbia una via molto ambiziosa davanti a sé: le fonti di ispirazione citate da TeamKill Media sono illustri e ciascuna dotata di una inconfondibile personalità, quindi la speranza è che le atmosfere che il team vuole proporre siano in grado di plasmare, in mezzo a tutto questo, una propria e definita personalità.

Fa indubbiamente piacere sapere che gli sviluppatori vogliono puntare a una loro interpretazione dell’orrore cosmico – e anche che non vogliano servirsi di mezzi scolastici per spaventare il giocatore, puntando invece su un’esperienza di gioco bilanciata nella quale l’insieme fa tutto.

Attendiamo ora di saperne di più e di parlarvene più nel dettaglio sulle nostre pagine.

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Voto Recensione di Quantum Error - Recensione


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Voto Finale

Il Verdetto di SpazioGames

Pro

  • Punterà forte sull'atmosfera

  • Fonti di ispirazione più che affascinanti

  • Guarda a un equilibrio tra shooting compassato e orrore nell'esplorazione

Contro

  • Riuscirà a mettere insieme tutti quei punti di riferimento senza pasticciare?

Commento

Non ci sono dubbi che Quantum Error abbia una via molto ambiziosa davanti a sé: le fonti di ispirazione citate da TeamKill Media sono illustri e ciascuna dotata di una inconfondibile personalità, quindi la speranza è che le atmosfere che il team vuole proporre siano in grado di plasmare, in mezzo a tutto questo, una propria e definita personalità. Fa indubbiamente piacere sapere che gli sviluppatori vogliono puntare a una loro interpretazione dell'orrore cosmico – e anche che non vogliano servirsi di mezzi scolastici per spaventare il giocatore, puntando invece su un'esperienza di gioco bilanciata nella quale l'insieme fa tutto. Attendiamo ora di saperne di più e di parlarvene più nel dettaglio sulle nostre pagine.