Pioggia di dislike per la presentazione tecnica di PS5

Gli utenti si aspettavano probabilmente qualcosa di più orientato al consumatore

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Questo pomeriggio abbiamo assistito alla presentazione tecnica dell’hardware di PlayStation 5, che si è rivelata essere quello che ci aspettavamo alla vigilia: vi avevamo anticipato che l’odierno keynote di Sony fosse in realtà quello saltato previsto per la Game Developers Conference, che come suggerisce il nome è un appuntamento pensato per gli sviluppatori, gli addetti ai lavori. Per questo motivo, Mark Cerny ha parlato di specifiche e dettagli che difficilmente possono fare presa – soprattutto per 52 minuti consecutivi – sul grande pubblico dei consumatori.

A dimostrarlo sono i numeri che il video sta riscuotendo: la replica dell’appuntamento odierno su YouTube vede ben 63.260 Non Mi Piace, con tanti commenti di disappunto da parte chi probabilmente non aveva colto che la presentazione sarebbe stata hardware-oriented.

Il fatto che i puri numeri mettano di fronte i 10 TFLOPs ai 12 TFLOPs si Xbox Series X sta oltretutto creando ulteriori polemiche e disquisizioni, perché quel numero principe sta venendo valutato come quello chiave per le performance delle due macchine. In merito, il giornalista Jason Schreier di Kotaku ha criticato la scelta comunicativa di Sony, che con una presentazione di questo tipo non è riuscita a esprimere le potenzialità della sua console.

Secondo il giornalista, «si direbbe una cattiva mossa di marketing, quella di far uscire delle specifiche tecniche che sembrano significativamente inferiori a quelle del tuo più grande competitor, e poi mettere insieme un’incomprensibile lezione dalla durata di un’ora, anziché mostrare dei veri giochi e dimostrare che cosa rende unica la tua console.»

Schreier ha anche aggiunto, come DigitalFoundry, che l’archiviazione SSD di PS5 è da ritenersi rivoluzionaria, e stava a Sony dare sufficiente evidenza a questo aspetto:

Non dovrei essere io a dirlo, ma l’SSD di PS5 è una roba GROSSA e potrebbe davvero cambiare il modo in cui sono progettati i videogiochi. Nel frattempo, i videogiocatori guarderanno solo le specifiche fianco a fianco e crederanno che Xbox sia superiore – il marketing di Sony non avrebbe potuto gestire questa cosa in modo peggiore.

Quando qualcuno gli ha segnalato che non si è trattato di marketing, ma di una presentazione per la GDC poi rinviata, Schreier ha evidenziato che «la narrativa dirà per lungo tempo (probabilmente per sempre) che Xbox Series X è più potente di PS5. E la narrativa conta.»

Sicuramente, non ci sono dubbi che la “narrativa” del mercato conti: basti ricordare la questione della presentazione di Xbox One e dell’irrinunciabile inclusione di Kinect, oltre ai tanti riferimenti alla natura di macchina utile anche per guardare contenuti televisivi – che ha avuto un impatto importante sulla console.

Vedremo quindi come Sony si muoverà in futuro, in vista del lancio di PS5 a fine 2020.