PlayStation, smart working fino al 30 aprile e $1000 extra ai dipendenti

I dipendenti continueranno ad essere pagati «a prescindere dalla possibilità di lavorare in remoto per via della funzione lavorativa o responsabilità»

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a cura di Paolo Sirio

PlayStation garantirà uno stipendio extra di $1.000 ai dipendenti in Nord America ed Europa, e promuoverà lo smart working fino al 30 aprile.

I particolari dell’operazione, destinata a ridurre i rischi di contagio da COVID-19, sono stati ottenuti come parte di una memo interna da Patrick Keplek di Waypoint.

I dipendenti, si apprende in questa nota, continueranno ad essere pagati «a prescindere dalla possibilità di lavorare in remoto per via della funzione lavorativa o responsabilità». 

Questa misura è estesa non solo a tutti i team dei SIE Worldwide Studios ma anche alle compagnie esterne che sono occupate in commissioni per PlayStation.

Il bonus da $1.000, una manovra una tantum, sarà fornito precisamente per l’acquisto di tecnologia da ufficio per il lavoro da casa, come computer, tablet, e ci piace immaginare anche PS4.

Alcuni giganti del gaming hanno già implementato tutte le misure necessarie per agevolare lo smart working, tra cui Electronic Arts e Rockstar Games.

Sony non ha escluso, ma evidentemente come extrema ratio, eventuali rinvii per i suoi prossimi titoli per PlayStation 4, tra cui The Last of Us Part II e Ghost of Tsushima.

Tra le altre operazioni in atto presso l’azienda giapponese troviamo anche il rallentamento dei download su PS4 per evitare il congestionamento della rete.

Fonte: Siliconera