PlayStation sempre più vicina a Kojima Productions: "amiamo i giochi giapponesi"

From Software e Kojima Productions sono tenute in ampia considerazione

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a cura di Francesco Bellacicco

Redattore

Tra le figure di spicco di PlayStation, e nello specifico di PlayStation Studios, è impossibile non menzionare Hermen Hulst.

Reduce dalla recente acquisizione di Housemarque, software house di Returnal, la sezione capitanata da Hulst sembra avere le idee chiare sul futuro.

Intanto, un'esclusiva PlayStation attesa al lungo (e dai nobili natali) sembra essere stata cancellata definitivamente.

Un'altra ha invece subito uno slittamento al 2022, ma stavolta i motivi sono del tutto comprensibili (e anche apprezzabili, per dirla tutta).

Secondo quanto emerso da una recente intervista, la visione di Hermen Hulst sui prossimi step di PlayStation Studios appare netta e convincente.

Come riportato anche da Gameinformer, se da una parte il successo dei giochi sbarcati su PC ha contribuito alla definitiva apertura di una nuova breccia sul mercato, gli sforzi sono ancora principalmente diretti al settore console.

Lo steso Hulst ha chiarito che «in genere, passano due anni dal lancio su console a quello su PC, ma ciò che rimarrà sempre fondamentale per noi è ottenere il massimo dalle versioni originali».

Per quanto riguarda la ristrutturazione di Japan Studio e la scena di sviluppo giapponese nella sua totalità, Hulst si è espresso come segue:

«Stiamo investendo anche nel nostro gruppo di sviluppo esterno a Tokyo, e parliamo di un team che ha lavorato con From Software e Kojima Productions.

Teniamo in ampia considerazione gli sviluppatori giapponesi, e amiamo davvero il loro modo di lavorare.

Si tratta di un fattore imprescindibile per l'identità di PlayStation. Non posso immaginare un futuro in cui ci allontaneremo dallo sviluppo di matrice giapponese o asiatica

Fa parte della nostra eredità. Amiamo i nostri giochi giapponesi».

Il nesso con i due studi nipponici, indissolubilmente legati alle figure di Hidetaka Miyazaki e Hideo Kojima appare quindi fondamentale, e fornisce una chiave di lettura ineludibile per il futuro di PlayStation Studios.

Come evidenziato anche da alcuni utenti di ResetEra, Hermen Hulst continua a menzionare le due software house con una certa frequenza, e potrebbe trattarsi di un suggerimento sull'arrivo di nuove esclusive.

Secondo un rumor molto recente, From Software sarebbe infatti al lavoro su una nuova IP destinata a PS5, ma al momento non c'è nulla di ufficiale.

Il futuro riguarderà anche il settore mobile, altra fetta di mercato da tenere d'occhio nei piani di espansione del colosso nipponico.

Se i nomi citati da Hulst vi hanno fatto sentire odore di nuove esclusive, dovete sapere che Michael Pachter non è così ottimista: secondo l'analista, se ne parlerà seriamente a partire dal 2023.

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