Phil Spencer: "probabilmente ho esagerato" con i commenti sulla VR

"Non spero sparisca, spero diventi più grande, spero che diventi qualcosa di così importante da non farci pensare due volte a supportarla"

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a cura di Paolo Sirio

Phil Spencer è tornato sulle sue dichiarazioni relative alla diffusione delle tecnologie per la realtà virtuale e al disinteresse di Microsoft nei loro confronti per Xbox Series X.

Parlando al podcast Gamertag Radio, il vice presidente esecutivo al gaming della compagnia americana ha ammesso di aver “probabilmente esagerato”, pur rimanendo fedele alla linea originale.

“Per la gente che ama la VR e le esperienze che stanno vendendo sviluppate, non volevo mancare di rispetto a nessuno dei team là fuori”, ha spiegato Spencer.

“Il mio punto principale era che volevo essere chiaro con i nostri clienti su quale fosse il nostro focus. Se qualcuno si stava aspettando da noi un headset per il lancio di Series X, stavo sol provando a dire che noi non lo faremo”.

Sulla realtà virtuale in sé, il dirigente ha aggiunto che “non spero sparisca, spero diventi più grande, spero che diventi qualcosa di così importante da non farci pensare due volte a supportarla”.

L’intervento originale del responsabile di Xbox aveva tenuto un tenore simile, pur presentandosi con una sfumatura più dura, sintetizzabile in un titolo: “nessuno ci chiede la VR”.

Questa affermazione aveva suscitato la reazione di Shuhei Yoshida, attualmente a capo dei rapporti tra indie e PlayStation, da sempre alfiere della realtà virtuale presso Sony.

La vicenda si era conclusa con una foto scattata e condivisa sui social che raffigurava i due sorridenti alla serata di The Game Awards lo scorso dicembre.

Fonte | GameSpot