Zelda Tears of the Kingdom, la patch 1.1.2 risolve il glitch più amato: ecco le novità

Il nuovo aggiornamento di The Legend of Zelda Tears of the Kingdom ha risolto diversi bug, incluso l'amato glitch della duplicazione.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Nintendo ha appena rilasciato nelle scorse ore un nuovo aggiornamento per The Legend of Zelda Tears of the Kingdom, ma chiunque avesse ancora intenzione di abusare un particolare glitch potrebbe voler aspettare prima di scaricare la nuova versione di gioco.

I fan di Tears of the Kingdom (lo trovate su Amazon) avevano infatti scoperto un bug molto interessante e utile, che consentiva di duplicare qualunque oggetto presente nel nostro inventario.

Se con la prima patch la community aveva tirato un sospiro di sollievo, pare proprio che stavolta Nintendo abbia deciso di intervenire e sistemare il bug della clonazione una volta per tutte: se aggiornerete Zelda Tears of the Kingdom alla versione 1.1.2, non potrete più sfruttarlo.

Come riportato da Nintendo Life, il changelog ufficiale segnala soltanto di aver sistemato alcuni bug, incluso un effetto sonoro che rischiava di essere trasmesso a un volume molto più elevato del previsto e un potenziale softlock a causa di un errore di gioco in una parte della campagna.

Un'altra nota segnala poi di aver semplicemente migliorato "diversi problemi per migliorare l'esperienza di gioco": tra questi, secondo le prime testimonianze dei fan, ci sarebbe proprio l'amato glitch della duplicazione, che adesso non funzionerebbe più.

Se volete godervi questo bug ancora per un po' — a vostro rischio e pericolo, naturalmente — assicuratevi di non aggiornare Zelda Tears of the Kingdom all'ultima versione e disattivate gli aggiornamenti automatici: per tutti gli altri, non possiamo che raccomandarvi di scaricare la patch il prima possibile.

Probabilmente non risulterà molto sorprendente la scelta di Nintendo di sistemare questo bug, seppur particolarmente amato: basti pensare che il team ha impiegato l'ultimo anno di sviluppo solo per testare e ottimizzare il gioco.

Il risultato, come ormai ben saprete, è un titolo così ben realizzato da aver sorpreso perfino molti sviluppatori, che si domandano come sia stato possibile implementare tali meccaniche su Switch.