Zelda Tears of the Kingdom, fan compie un'impresa impossibile per puro caso

È possibile finire i dungeon senza usare la paravela in The Legend of Zelda Tears of the Kingdom? A quanto pare sì, anche per caso.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom è un videogioco che offre una libertà estrema, e in alcuni casi lo fa in modi estremi dando la possibilità di compiere imprese impossibili... per puro caso.

Il capolavoro per Nintendo Switch (che trovate ancora su Amazon) è una di quelle produzioni in grado di generare storie davvero assurde, in alcuni casi.

Storie che avvengono dentro e fuori dal gioco, come accaduto ai furbetti che hanno rubato il titolo per giocarci in anticipo ma che sono stati puniti.

E, tra una speedrun e l'altra, c'è chi è riuscito a fare qualcosa di apparentemente impossibile.

Da qui in poi seguiranno spoiler che riguardano gli eventi principali di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom, proseguite la lettura solo se avete completato il titolo per Nintendo Switch.

Ovvero completare i quattro dungeon principali del gioco senza aver ottenuto la paravela.

Ancor più surreale è il fatto che, come riporta IGN US, Chris Brune (il giocatore in questione) lo ha fatto per puro caso.

Avendo ignorato tutto il materiale promozionale del gioco inclusi trailer o resoconti di ogni tipo (forse è questa la vera impresa?), Brune non sapeva nemmeno se la paravela fosse presente o meno in The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom.

«Dopo circa un'ora di girovagare per il Tempio del Tempo, ho iniziato a pensare che c'era [la paravela].», ha dichiarato Brune in una intervista, precisando: «Quando ho incontrato i dispositivi aliante Zonai, ricordo di aver pensato tra me e me, "Scelta audace per Nintendo il sostituire la paravela con questo.»

L'intraprendente giocatore è riuscito a completare il quarto dungeon, quello del fulmine, e circa 30 sacrari prima di raggiungere Impa e scoprire che la paravela è presente anche in questo sequel.

E anche quando l'ha scoperto, Brune ha fatto di tutto per poter continuare a giocare ancora senza ottenere il fondamentale strumento.

A proposito di storie particolari, c'è un dettaglio di The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom che non è accurato come sembra.

Ma se non amate questi Zelda moderni da giovinastri, ora c'è un engine che vi permette di farvi i vostri Zelda in 2D personali.