Nostalgici degli Zelda in 2D? Ora ve lo potete fare da soli

Per chi dice che i veri The Legend of Zelda sono quelli in 2D, ora c'è un engine con cui vi potete creare il vostro episodio ideale.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

The Legend of Zelda è decisamente cambiato nella sua lunghissima storia, e per chi è ancorato alla nostalgia del 2D e dei pixel c'è una bella notizia: un motore per sviluppare il proprio "Zelda personale".

Per chi non si accontenta del Game & Watch a tema Zelda, che trovate su Amazon, c'è qualcosa in più.

Basta, quindi, con questi giovinastri che giocano a The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom che infilano una speedrun da record dietro l'altra.

In un videogioco che, per altro, non è neanche del tutto accurato come dice di essere.

È il momento di crearvi il vostro The Legend of Zelda in 2D personale, grazie ad un engine ispirato proprio al passato della saga di Nintendo.

Dopo anni di lavoro, il motore open source Solarus è diventato uno strumento gratuito per i fan per creare i propri giochi di ruolo d'azione, ispirati chiaramente a Link e le sue avventure (tramite PC Gamer).

«Creare i miei giochi è sempre stata la mia passione. Quando avevo 10 anni, ho giocato a Zelda: Link's Awakening e poi a Zelda: A Link to the Past e ovviamente li ho amati. Così ho subito iniziato a disegnare le mie mappe e i miei dungeon», racconta il creatore di Solarus.

Il motore, costruito in C++, è il risultato di cinque anni di lavoro di Christopho, un focoso fan di Zelda. Stanco dei limiti di altri engine come RPG Maker, Christopho ha progettato Solarus con l'obiettivo di sviluppare giochi nel modo più indipendente possibile.

Chiunque può programmare gratuitamente un gioco con Solarus. Gli utenti scrivono i loro giochi in Lua, offrendo agli sviluppatori dilettanti il controllo completo sul processo di progettazione, tutto incluso, dall'HUD all'interfaccia utente al design dei dungeon. L'editor di missioni integrato fornisce ai creatori gli sprite, suoni e altre risorse open source per aiutarli a iniziare.

Tanto che, afferma Christopho, oggi le persone usano Solarus tutti i giorni, contribuendo allo sviluppo dell'engine attraverso curiosità e domande nella community.

Se volete cimentarvi con la creazione, non vi resta che raggiungere il sito ufficiale di Solarus.

Per ora Nintendo non sembra volersi scagliare contro Solarus, anche perché non ci sono riferimenti diretti e utilizzo dei materiali di The Legend of Zelda, ma solo delle evidenti ispirazioni. Niente a che vedere con il caso dell'emulatore su Steam, insomma.

Così potete finalmente abbracciare uno dei futuri possibili della saga, ovvero quello in 2D, come abbiamo ipotizzato in un nostro SpazioGames Originals.