Zelda Tears of the Kingdom e Breath of the Wild: il videoconfronto svela tutte le differenze

Per celebrare il lancio di The Legend of Zelda Tears of the Kingdom, un videoconfronto svela tutte le novità e le migliorie rispetto a Breath of the Wild.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Oggi è ufficialmente arrivato uno dei giorni più attesi dai fan di casa Nintendo: The Legend of Zelda Tears of the Kingdom è disponibile e si è già confermato uno dei migliori videogiochi degli ultimi tempi.

Il sequel di Breath of the Wild (lo trovate su Amazon) è riuscito infatti a migliorare tutto ciò che aveva già fatto di buono il primo straordinario capitolo, dimostrandosi forse il vero canto del cigno di Switch.

Tuttavia, fin dal suo annuncio, non tutti gli utenti che avevano avuto la possibilità di provarlo sembravano convinti dalle novità, arrivando in alcuni casi a definirlo solo "un DLC" o sostenendo che non fossero effettivamente arrivate migliorie.

Per rivelare una volta per tutte che — ovviamente — non è affatto così, il content creator ElAnalistaDeBits ha realizzato un interessante videoconfronto tra Zelda Tears of the Kingdom e Breath of the Wild, che mostra nel dettaglio tutte le principali differenze tra i due capolavori open world (via GoNintendo).

Il confronto video si concentra prevalentemente sulle differenze grafiche, che appaiono particolarmente impressionanti, soprattutto in termini di illuminazione, qualità dell'acqua e in diverse texture.

Allo stesso tempo, trattandosi di un titolo particolarmente pesante, sono stati segnalati alcuni lievi cali del framerate, che pare capitino più spesso quando ci sono molti personaggi su schermo o quando si utilizzano poteri in aree più affollate.

Va però considerato che Tears of the Kingdom ha molti più contenuti su schermo e maggiormente curati, il tutto senza sacrificare la risoluzione dinamica: proprio come accadeva per il suo predecessore, troveremo infatti una risoluzione 900p in modalità docked e 720p in portatile, con solo qualche sporadico calo.

Considerando che gli unici veri piccoli nei sono evidenziabili in cali di frame rate e della risoluzione dinamica — ma solo in determinate circostanze — è plausibile immaginare che nuovi aggiornamenti riusciranno a limitare anche questi difetti: in ogni caso, il videoconfronto ha reso particolarmente evidente come Tears of the Kingdom migliori tutto ciò che ha realizzato il suo predecessore, dimostrandosi un titolo imperdibile per ogni fan della saga.

Del resto, come vi abbiamo raccontato anche noi nella nostra videorecensione, si tratta probabilmente del gioco che si avvicina di più al termine "perfezione".

Anche la critica internazionale si è mostrata pienamente d'accordo, al punto che il sequel di Breath of the Wild è già diventato il miglior gioco del 2023 secondo Metacritic.

Se avete bisogno di qualche consiglio prima di iniziare la vostra avventura, vi raccomandiamo di consultare la nostra guida in costante aggiornamento.