Non riuscite a chiudere una combo di Street Fighter 6 neanche con una terza mano e i comandi assistiti? I fan di Elden Ring vi hanno detto che se giocate con le evocazioni non siete veri videogiocatori?
Niente paura, adesso c'è Copilot: l'IA di Xbox che vi farà diventare bravi ai videogiochi.
Non è una frase ma fatta, ma letteralmente il modo in cui Xbox annuncia l'arrivo dell'integrazione della sua IA attraverso l'ultimo post di Xbox Wire.
Nell'ultima puntata del podcast ufficiale Xbox, Fatima Kardar, Vicepresidente Corporate di Gaming AI, ha presentato "Copilot for Gaming", un assistente virtuale pensato per accompagnare i giocatori attraverso le loro avventure digitali:
«Il gaming è l'unica forma di intrattenimento dove puoi rimanere bloccato. Ed è proprio in quei momenti che desideri qualcosa che ti dica: "lascia che ti aiuti a superare questo ostacolo".»
Questo strumento era stato annunciato già più di un anno fa, e presto sarà disponibile in anteprima per gli Xbox Insider.
L'assistente IA lavorerà su tre principi fondamentali: capacità, adattabilità e personalizzazione. L'obiettivo dichiarato è aiutare i giocatori a risparmiare tempo nelle operazioni accessorie, come ricerche, download e aggiornamenti, per dedicarsi maggiormente all'attività ludica vera e propria.
Tra le funzionalità interessanti mostrate durante il podcast c'è l'assistenza in-game, che permette a Copilot di fornire consigli specifici utilizzando un linguaggio naturale, aiutando i giocatori a superare ostacoli e migliorare le proprie abilità.
Kardar approfondisce ulterioramente il funzionamento dell'assistenza tramite Copilot:
«Non si tratta solo di far apparire l'IA per aiutarti, ma di farla apparire nel momento giusto. Abbiamo dovuto ripensare completamente l'esperienza che abbiamo costruito, in modo che non risulti intrusiva.»
Il feedback degli utenti sarà cruciale nello sviluppo di questo strumento. Attraverso il programma Xbox Insider, i giocatori potranno presto provare Copilot for Gaming, inizialmente su piattaforma mobile per poi espandersi gradualmente ad altri dispositivi.
Xbox aveva già annunciato da tempo di voler puntare sulle intelligenze artificiali generative, e questo è l'evidente risultato di quella volontà.
Il tutto mentre Activision e Steam stanno lottando per i contenuti di Call of Duty generati con le IA, e i doppiatori stanno già cominciando a subire gli effetti dell'utilizzo di queste tecnologie per la creazione di impronte vocali.
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