Un altro studio di PlayStation avvia nuovi licenziamenti

Il 2023 continua a mietere vittime nel mondo dei videogiochi con Media Molecule, studio interno di PlayStation, che licenzia il personale.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

PlayStation continua a far aumentare, purtroppo, i numeri dei licenziamenti nel mondo dei videogiochi stavolta con Media Molecule, stando ad un recente report.

Il tutto per un conteggio che, al momento, si assesta su oltre 6mila posti di lavoro persi nel 2023 nel mondo dei videogiochi.

Media Molecule è uno sviluppatore di videogiochi con sede a Guildford nel Surrey. L'azienda è stata fondata nel gennaio 2006 dall'ex-Lionhead Studios, più precisamente dai dipendenti Mark Healey, Alex Evans, Dave Smith e Kareem Ettouney, ed è diventata uno dei tanti studi first party di PlayStation sparsi per il mondo.

Gli autori di Little Big Planet (trovate l'ultimo capitolo su Amazon) e Dreams sono tra gli studi colpiti dalla grande recessione che sta colpendo tutte le aziende videoludiche nel corso dell'anno.

Come riporta Games Industry, infatti, Media Molecule perderà 20 persone all'interno del proprio staff. I dipendenti sono stati informati dei licenziamenti durante una riunione interna odierna.

Il numero di persone licenziate potrà sembrare poco significativo in sé, soprattutto se consideriamo i numeri di cui abbiamo parlato nei mesi scorsi, ma lo diventa in rapporto alla dimensione complessiva dello studi: Media Molecule punta infatti a un organico di 115 membri dello staff su 135 membri originari.

Attendiamo come sempre conferme ufficiali sulla vicenda, mentre PlayStation ha già adoperato nei giorni scorsi dei licenziamenti di massa in varie sue divisioni.

Tra questi sembra che possa esserci anche una figura a dir poco importante di PlayStation, una delle storiche producer che sarebbe stata allontanata dopo tanti anni di lavoro anche su franchise fondamentali.

Nel corso dell'anno vi abbiamo raccontato, purtroppo, molte storie di licenziamenti importanti. Solo negli ultimi mesi anche Blizzard, Telltale e addirittura Naughty Dog hanno dovuto licenziare del personale.

Fare gli sviluppatori di videogiochi si rivela una carriera sempre meno sostenibile, come aveva già confermato un recente sondaggio a proposito.