The Lord of the Rings Gollum, è polemica per il "doppiaggio a pagamento": Daedalic fa chiarezza

Daedalic Entertainment prova a fare chiarezza sulle polemiche legate al doppiaggio elfico a pagamento di The Lord of the Rings Gollum.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Con l'imminente lancio di The Lord of the Rings Gollum in vista, gli sviluppatori hanno svelato le consuete edizioni speciali del titolo, tra le quali ha fatto molto rumore la Precious Edition per via di un DLC decisamente particolare e inaspettato.

Daedalic Entertainment ha infatti svelato questa edizione speciale dell'avventura dedicata a Gollum (potete prenotare la versione standard su Amazon) includerà anche un contenuto aggiuntivo intitolato "Sindarin VO", un vero e proprio doppiaggio a pagamento.

Avere accesso a questo DLC permetterà ai fan di restare ancora più coinvolti nel mondo di gioco grazie a personaggi che parleranno il linguaggio tipico degli elfi: una strategia che ha inevitabilmente causato non poche polemiche, dato che il team è stato accusato di aver rimosso volutamente un aspetto importante della produzione per rivenderlo come contenuto aggiuntivo.

Polemiche che non sono passate inosservate agli sviluppatori, che hanno provato a fare chiarezza sulla questione: in una dichiarazione inviata alla redazione di Push Square, Daedalic respinge infatti le accuse e sottolinea di non aver rimosso alcun doppiaggio nella lingua elfica dal gioco base, che continuerà a essere presente dove richiesto.

Gli sviluppatori spiegano che con il DLC Sindarin VO, The Lord of the Rings Gollum aggiungerà semplicemente frasi aggiuntive nella lingua degli elfi, che potranno essere ascoltate anche da NPC casuali durante la vostra avventura.

Si tratta di frasi appositamente registrate da «professionisti» per i fan più accaniti della Terra di Mezzo e che, secondo gli sviluppatori, contribuiscono semplicemente a migliorare il worldbuilding e coinvolgere maggiormente i giocatori.

In altre parole, sebbene si tratti comunque di un contenuto aggiuntivo, ciò non significa che non ascolterete minimamente la lingua elfica senza esserne in possesso, ma sicuramente sentirete molte meno frasi.

Probabilmente, la spiegazione di Daedalic Entertainment non basterà a placare le polemiche, soprattutto vista l'ammissione che si tratta di contenuti che migliorano l'esperienza di gioco, ma se non altro è stato confermato che non sarà necessario averli per provare le esperienze più importanti di gioco. Saranno poi, come sempre, i giocatori a decidere se ciò sarà sufficiente o meno.

Nelle scorse settimane abbiamo avuto l'opportunità di provare con mano The Lord of the Rings Gollum prima dell'uscita ufficiale, raccontandovi che — pur essendo un gioco "vecchio dentro" — si è lasciato giocare piacevolmente.

In ogni caso, la saga di Tolkien ha ancora un futuro radioso nei videogiochi: proprio pochi giorni fa è stato infatti annunciato un nuovo gioco gratis ufficiale ispirato a Il Signore degli Anelli.