Starfield, Bethesda risponde alle accuse di "pigrizia" rispetto alle mod non ufficiali

I modder fanno davvero un lavoro "migliore" rispetto alle patch di Bethesda? Gli sviluppatori rispondono alle accuse dopo l'ultimo aggiornamento.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Pochi giorni fa è stato ufficialmente rilasciato quello che è stato definito l'aggiornamento "più grande di sempre" per Starfield: Bethesda ha infatti introdotto tantissime migliorie e fix, iniziando quello che dovrebbe essere un lungo processo per trasformalo nel gioco di ruolo che i fan meritano.

Un update atteso a lungo dai fan su Game Pass (lo trovate su Amazon) e a maggior ragione anche da tutti coloro che hanno acquistato il gioco, ma che ha inevitabilmente acceso un dibattito sulle tempistiche del team di sviluppo.

È infatti ormai noto che uno dei punti a favore dei giochi Bethesda è l'incredibile supporto alle mod, che spesso e volentieri riescono a risolvere anche alcuni dei bug più bizzarri nei giochi dello studio, molto più rapidamente rispetto a quanto riesce a fare il team.

Un caso che si è verificato anche con Starfield: abbiamo infatti dovuto attendere solo gennaio prima di vedere la prima vera "grande" patch del gioco. Ma è davvero un problema di "pigrizia", come hanno spesso accusato alcuni fan?

In risposta ai commenti degli utenti sul thread Reddit dedicato al changelog dell'aggiornamento, gli sviluppatori hanno provato a fare chiarezza sulla questione, spiegando come mai le patch arrivino così in ritardo rispetto a mod specifiche (via GamesRadar+):

«I fix ufficiali e i contenuti aggiuntivi devono superare processi di certificazione e localizzazione molto lunghi, soprattutto sulle console (per questo motivo la beta è disponibile solo per gli utenti Steam).

A causa di ciò, c'è anche il fatto che i fix vengono raggruppati in aggiornamenti più grandi con specifici obiettivi, piuttosto che rilasciarli ad hoc. Questo ci assicura anche un test delle build migliore quando abbiamo il nuovo codice».

Un approccio insomma decisamente diverso da, per esempio, quanto fatto da Larian con Baldur's Gate 3, che tende a rilasciare velocemente anche hotfix per dei semplici bug segnalati dagli utenti.

Bethesda preferisce prendersi tutto il tempo possibile per assicurarsi ci siano meno "effetti collaterali": capita spesso infatti che, dopo un aggiornamento, si verifichino altri bug su feature completamente diverse.

Ed è chiaro che, con questo tipo di mentalità, le mod specifiche saranno sempre più veloci rispetto alle patch ufficiali.

Va ovviamente ricordato che le mod dei fan permettono anche di sbloccare feature inedite: ad esempio, una di queste vi permetterà di pilotare i mech.