Star Citizen licenzia un numero imprecisato di persone: «È un'azienda tossica»

Cloud Imperium dirà addio ad un numero imprecisato di sviluppatori, che sui social si scagliano contro l'azienda autrice di Star Citizen.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

Il trend dei licenziamenti nel mondo dei videogiochi non si arresta e oggi anche Cloud Imperium, autore di Star Citizen, si prepara a dire addio ad un numero imprecisato di sviluppatori.

In maniera decisamente diversa da giochi come No Man's Sky (che trovate su Amazon) Chris Roberts e il suo team hanno puntato a un gioco molto più ambizioso, che per questo richiede un lavoro probabilmente interminabile.

Il fatto che Star Citizen abbia collezionato una cifra esorbitante negli anni, pur non avendo una release definitiva, è una cosa a metà tra il meme e il desolante, e forse il progetto di Chris Roberts è stato fin troppo ambizioso.

Come riporta Game Developer, infatti, Cloud Imperium ha dato via ai licenziamenti di massa giustificati come trasferimento del personale.

Annie Bouffard, ex-produttrice, solo pochissimi membri del personale erano in grado di trasferirsi a Manchester nel Regno Unito per continuare i lavori su Star Citizen, e questo ha portato l'azienda nella condizione ideale per licenziare chiunque non si potesse trasferire per necessità o impegni.

Tra questi ci sarebbe anche Todd Papy, director del gioco, che da gennaio non è più parte del team di sviluppo.

La storia è stata confermata anche dal level designer Dave Kubicka, che tramite social conferma di essere stato licenziato a seguito della ristrutturazione dello studio. Così anche altri ex-dipendenti che, tramite social, dichiarano di essere rimasti senza lavoro.

Inoltre, Bouffard ha definito Cloud Imperium un'azienda "altamente tossica" nel post in cui raccontava la situazione. Spiega che il suo capo non le parlava da novembre, svelando anche alcuni retroscena sul clima aziendale:

«Durante la mia valutazione annuale abbiamo dedicato un'ora al mio carattere e alla mia "negatività". [...] Sono stata derisa in modo condiscendente quando ho detto che ciò che contava per me era il benessere dei miei team.»

Bouffard aveva anche espresso preoccupazioni riguardo potenziali licenziamenti che sarebbero potuti arrivare, ma Cloud Imperium ha ignorato le sue perplessità evitando di affrontare l'argomento.

In questo contesto surreale, Star Citizen ha inserito anche un bundle da €50mila all'interno delle sue offerte di contenuti aggiuntivi, come se niente fosse.

Vedremo se gli autori di Star Citizen vorranno replicare in qualche modo a questa storia, mentre di recente abbiamo assistito all'ennesima, triste, lista di aziende che hanno avviato licenziamenti: PlayStation, Supermassive, così come gl autori di Disco Elysium Life is Strange, tra gli altri.