Questa è la generazione videoludica che ricorderemo per delle console che aumentano di prezzo nel tempo, invece di abbassarsi, e secondo Shuhei Yoshida era inevitabile.
Come riporta Nintendo Life, l'ex-presidente di SIE Worldwide Studios e veterano di Sony e PlayStation recentemente andato in pensione ha parlato del momento storico attuale, tra console costosissime e videogiochi a €90 come Mario Kart World, e non solo.
La settimana scorsa, infatti, anche Xbox ha annunciato il suo giro di rincari tra console e videogiochi. A partire dal 1 maggio c'è stato un significativo aumento dei prezzi di console, accessori e videogiochi – che avranno un costo di $79,99 (i nostri €90), ma a partire dalla fine dell'anno.
Secondo Yoshida la sorpresa non è tanto l'aumento dei prezzi in sé, quanto il fatto che Nintendo sia stata la prima a superare la soglia psicologica degli $80 con il citato Mario Kart World per Switch 2. Il dirigente aveva già espresso parole amare per Nintendo (al contrario di Phil Spencer che si è mostrato molto ottimista), e stavolta si concentra sulla situazione generale dell'industria.
«Penso che sarebbe successo prima o poi», ammette l'ex-dirigente parlando dei prezzi: «forse non da Nintendo, ma sarebbe successo comunque.»
Secondo Yoshida, ci troviamo in un periodo contraddittorio: da un lato l'inflazione è una realtà concreta, dall'altro i consumatori si aspettano giochi sempre più ambiziosi allo stesso prezzo di sempre. Un'equazione che appare sempre più insostenibile per gli sviluppatori, costretti a trovare nuove fonti di ricavo per finanziare produzioni sempre più costose.
Un tema su cui siamo tornati spesso su queste pagine, e che il successo di un prodotto piccolo come Clair Obscur: Expedition 33 ha rimesso in discussione.
Non ci resta che aspettare e vedere una sperabile inversione di tendenza, anche se PlayStation potrebbe continuare l'ondata di inflazione con i suoi prodotti, nel prossimo futuro.
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