Sony sembra già pensare alla prossima generazione di console con un’attenzione particolare a uno dei problemi più comuni per i videogiocatori: l’accumulo di polvere. Un nuovo brevetto, intitolato “Electronic Device”, descrive infatti un sistema di ventilazione capace di limitare l’ingresso di particelle senza compromettere il flusso d’aria necessario per il raffreddamento dei componenti.
Il progetto prevede una parete antipolvere posizionata tra l’area di ventilazione e le feritoie d’ingresso dell’aria. Questa barriera, pur lasciando passare l’aria, impedirebbe alla polvere di raggiungere componenti delicati come il dissipatore di calore e l’alimentatore, parti che con il tempo possono perdere efficienza se ostruite.
Il funzionamento si basa su due direzioni di passaggio dell’aria: la prima segue il normale flusso verso l’interno della console, la seconda, perpendicolare, viene interrotta dalla parete antipolvere. In questo modo, le particelle restano intrappolate all’esterno, mentre l’aria continua a raffreddare in maniera ottimale i componenti.
Il brevetto sottolinea che la polvere può penetrare anche quando la console è spenta, passando attraverso le prese d’aria e depositandosi sui componenti interni. Il nuovo sistema avrebbe quindi il vantaggio di offrire protezione costante, riducendo la necessità di pulizie interne frequenti e prevenendo cali di prestazioni dovuti al surriscaldamento.
Le immagini presenti nel documento mostrano un dispositivo simile a PlayStation 5, ma è improbabile che questa soluzione venga introdotta sull’attuale generazione. Più realistico pensare che il sistema sia destinato alla futura PlayStation 6, che potrebbe così offrire non solo un miglioramento tecnico, ma anche una maggiore longevità dell’hardware.
Se implementata, questa tecnologia potrebbe tradursi in una manutenzione più semplice e in prestazioni stabili nel tempo, due aspetti molto apprezzati da chi utilizza intensamente la console. Oltre a garantire un’esperienza di gioco fluida, un sistema antipolvere ridurrebbe il rischio di danni ai componenti e di malfunzionamenti dovuti al calore.
Come per tutti i brevetti, non vi è certezza che l’idea arrivi effettivamente sul mercato. Tuttavia, il deposito di un progetto così dettagliato dimostra che la gestione della polvere è un tema centrale per Sony nella progettazione delle prossime generazioni di PlayStation.
Se confermato, il sistema potrebbe rappresentare una delle innovazioni più utili della futura PS6, unendo prestazioni di alto livello a una protezione efficace contro uno dei nemici più silenziosi dell’hardware.