Il mondo di Sanctuary potrebbe presto accogliere di nuovo i campioni della luce divina. Un errore nei server di Blizzard avrebbe rivelato il ritorno del Paladino in Diablo 4 (qui la nostra recensione), assente dal roster principale sin dai tempi di Diablo 2. La scoperta, emersa dall’analisi dei file di sistema, indica che il team di sviluppo sta lavorando attivamente su questa iconica classe sacra.
Il sito spagnolo DiabloNext ha individuato nei server Blizzard una nuova build con la dicitura “2.5.Xpaladin.67961”, un nome che lascia poco spazio all’immaginazione e che rappresenta il primo indizio concreto del suo arrivo. La community ha sempre espresso il desiderio di rivedere il Paladino, considerato da molti una delle classi più amate dell’intera saga.
Attualmente Diablo 4 propone sei classi: Barbaro, Ladro, Stregone, Druido e Negromante, a cui si è aggiunto lo Spiritborn con l’espansione Vessel of Hatred. L’assenza del Paladino è sempre stata percepita come una lacuna dai veterani.
Sebbene la build riporti la versione 2.5, gli esperti ipotizzano che una nuova classe possa debuttare solo con la prossima grande espansione (3.0). Alcuni suggeriscono che possa essere la “classe segreta” che i content creator starebbero testando in queste settimane, il che spiegherebbe la sua comparsa anticipata sui server.
In Diablo 2, il Paladino si distingueva per la versatilità, potendo ricoprire il ruolo di tank o di supporto grazie alle aure benedette e alle abilità sacre. Diablo 3 aveva introdotto il Crociato, erede spirituale solo parziale, più pesante nello stile e meno elegante. In Diablo 4, la sfida sarà mantenere l’essenza classica del Paladino adattandola a un gameplay più rapido e aggressivo.
Resta da capire se Blizzard confermerà ufficialmente questa scoperta o se sia solo un test interno per valutare le reazioni della community. In ogni caso, la prospettiva del ritorno di una delle classi più iconiche della saga ha già riacceso l’entusiasmo di molti giocatori, in attesa da due anni.