Sean Murray: i giocatori hanno "quasi sempre" ragione sui problemi, ma non sulle soluzioni

"Ti diranno 'non mi piace il tuo sistema di inventario' e ti diranno cose folli che vorranno tu faccia per risolvere il problema. In genere questa cosa non è molto utile"

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a cura di Paolo Sirio

In un’intervista concessa al portale PCGamesN, Sean Murray, creatore di No Man’s Sky, ha discusso del rapporto tra giocatore e sviluppatore, e del tanto chiacchierato feedback che arriva dalle community.

“I giocatori hanno normalmente quasi sempre ragione sui problemi”, ha spiegato Murray, che insieme alla sua Hello Games ne ha sentite tante al tribolato lancio del suo titolo di esplorazione spaziale.

“Non hanno quasi mai ragione sulle soluzioni – o non sono mai d’accordo su quali siano, in ogni caso. Quindi ti diranno ‘non mi piace il tuo sistema di inventario’ e ti diranno cose folli che vorranno tu faccia per risolvere il problema. In genere questa cosa non è molto utile”.

Da buon programmatore, l’inglese ha sottolineato che, mentre ascoltare i giocatori per carpire direttamente cosa piaccia o non piaccia loro, la soluzione migliore è studiare i dati di gioco e “decifrare cosa significhino”.

Questo approccio ha portato alla versione attuale di No Man’s Sky, che dopo un inizio molto complicato ha trovato la sua strada e si appresta ad approdare ad una nuova espansione chiamata Beyond.