S.T.A.L.K.E.R. 2 dichiara guerra alla Russia, nell'unico modo possibile

Gli sviluppatori di S.T.A.L.K.E.R. 2 pubblicano un messaggio molto forte su un noto social network e annunciano lo stop delle vendite in Russia.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

La guerra in Ucraina da parte delle truppe russe sta portando gravi conseguenze a livello umano su tutto il territorio, che inevitabilmente si stanno ripercuotendo anche sui videogiochi e S.T.A.L.K.E.R. 2 è sicuramente uno dei principali esempi di questa triste vicenda.

I lavori del team ucraino GSC Game World, che sarà disponibile al day one gratis su Xbox Game Pass, hanno naturalmente subito uno stop, dato che in questo momento le priorità sono decisamente altre per gli sviluppatori.

Il team sta infatti cercando di aiutare tutti i suoi dipendenti e le loro famiglie a sopravvivere, portando qualunque discussione sullo sviluppo del titolo a essere rinviato dopo la fine del conflitto.

Proprio ieri era invece arrivato un silenzioso ma forte segnale di dissenso nei confronti della Russia: il gioco ha infatti cambiato nome con un gesto molto significativo.

Nelle ultime ore è invece arrivato un gesto molto più forte, sulla scia di quanto già adoperato da molteplici publisher e software house ma che, nel caso di GSC Game World, assume un significato ancora più importante.

Con un post pubblicato sul noto social network russo Vkontakte, tradotto dall'utente AnastielBR_ di ResetEra, gli sviluppatori hanno voluto chiarire che cosa sta realmente accadendo sul territorio ucraino:

«Il 24 febbraio alle 5 di mattina, la Federazione Russa ha attaccato l'Ucraina: le nostre case, i nostri figli, le nostre vite. I media russi (che sono tutti controllati dal governo) vi dicono che l'Ucraina è controllata da "fascisti" e che le truppe russe non distruggono case, né uccidono civili. Questa è la più cinica e disgustosa bugia.

L'Ucraina e i suoi abitanti combatteranno fino all'ultimo respiro - per la loro libertà e il loro diritto di scelta. Per quello che voi non siete riusciti a ottenere. Noi siamo sviluppatori dell'Ucraina. E lo saremo sempre.

Avete il diritto di credere a ciò che volete. Ma se vi importa della verità, allora è questa. Non c'è posto per rimanere indifferenti alla politica dove arriva la morte. Ogni centesimo delle tasse che pagate alla Federazione Russa sta finanziando le uccisioni dei nostri figli e dei nostri cari, la distruzione delle nostre città».

Con questo messaggio molto forte che intende informare il popolo russo il più possibile sulla guerra in corso, il team ha anche annunciato che da questo momento non venderà più alcuna copia di S.T.A.L.K.E.R. 2 in Russia.

Le uniche copie che saranno confermate saranno i pre-order digitali già acquistati, ma non ne saranno accettati di nuovi né sarà consegnata alcuna copia fisica.

GSC Game World è consapevole che esiste una parte del popolo russo che non vuole la guerra e sta dalla parte dell'Ucraina, ma che dovranno comunque accettare la decisione del team, che contemporaneamente rivela che non farà più alcun post su questo social network.

Parole sicuramente forti e sconvolgenti, che restituiscono un'immagine forte e chiara della grande tragedia che sta accadendo nel paese: non possiamo che continuare ad augurarci che tutto questo possa finire il prima possibile.

Gli sviluppatori ucraini si sono dunque uniti al crescente coro di sviluppatori e publisher di videogiochi che hanno deciso di boicottare la Russia, per dare un messaggio forte contro la guerra: il governo russo sta però decidendo di replicare legalizzando a tutti gli effetti la pirateria.

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