PS5 potrebbe presto "giocare" pezzi di gioco al posto nostro

Un brevetto pubblicato da Sony parrebbe volere aggiungere una funzione di riproduzione automatica per giocare porzioni di gioco al posto dell'utente.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Non è la prima volta che Sony decide di introdurre nuove funzioni di gioco, sebbene in questo caso si vada un pochino oltre, a parere di chi scrive.

Alcune feature viste su PS5 (console che trovate su Amazon) sono risultare essere spesso abbastanza innovative.

Basti pensare che solo nell'ultimo firmware rilasciato a marzo le novità non sono di certo mancate.

Ora, però, come riportato anche da Exputer, un brevetto pubblicato dall'azienda parrebbe volere presto aggiungere un'opzione già utilizzata in molti titoli: ossia una funzione di riproduzione automatica per giocare porzioni di gioco al posto dell'utente. 

In soldoni, sarebbe presto possibile riprodurre automaticamente sequenze di gioco senza toccare un singolo tasto, fino a quando non si decide di riprendere il controllo.

Il brevetto, denominato "METODO E SISTEMA PER LA RIPRODUZIONE AUTOMATICA DI PARTI DI UN GIOCO VIDEO", parrebbe volere aggiungere un'opzione per gestire il "contenuto di grinding anticipato (AGC)".

Sony afferma che in questo modo si simulerebbe lo stile di gioco degli utenti, che si ritrovano a dover far fronte alle parti più noiose di un determinato titolo.

Ad ogni modo, non si tratta di una novità nel mondo del gaming: l'opzione è infatti già ampiamente utilizzata in molti MMORPG per cellulari e PC, in cui è possibile lasciare che il gioco si occupi dei combattimenti e delle missioni al posto nostro.

La modalità di gioco automatico utilizza i dati del modello di gioco dell'utente per riprodurre automaticamente l'AGC per l'utente utilizzando uno stile di gioco che simula lo stile dell'utente stesso.

Quando il gioco dell'AGC in modalità auto-play è completato, una notifica di ripresa dell'azione appare sullo schermo del dispositivo utilizzato dal giocatore.

Sony chiarisce che la funzione di auto-play utilizzerebbe l'intelligenza artificiale e modelli addestrati per decidere cosa fare al posto degli utenti.

Quando il gioco ha finito di grindare al posto del giocatore, questi può continuare a giocare in automatico o prendere il controllo in qualsiasi momento.

Secondo chi scrive, ciò è un'arma a doppio taglio, visto che potrebbe di fatto spegnere l'interesse verso un determinato gioco. Utilizzando l'opzione, i giocatori possono infatti facilmente saltare parti divertenti del gioco, generando di fatto apatia verso un determinato titolo.

Se Sony utilizzerà questo sistema nei giochi multiplayer la cosa potrebbe avere relativamente senso (se usata con la testa), ma se l'auto-play venisse utilizzato per le avventure single player si tratterebbe di una scelta del tutto sconsiderata. Staremo a vedere cosa ne uscirà fuori.

Restando in casa Sony, facciamo il punto sulla strategia di PlayStation di portare i suoi giochi anche su PC, fornendovi la lista delle sue produzioni arrivate su Windows.