No Rest for the Wicked contro le polemiche: «Immaginate Dark Souls in Early Access»

No Rest for the Wicked ha riacceso la discussione sull'Early Access, con il director di Moon Studios che risponde chiaramente.

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a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

No Rest for the Wicked è finalmente disponibile in Earyl Access e, pochi giorni dopo la sua uscita, sono arrivate una serie di polemiche perché molti giocatori hanno scambiato questa versione preliminare per quella completa e, di conseguenza, trovandola mancante.

Tuttavia è normale che sia così perché i giochi in questo stato sono ancora incompleti e vengono completati nel tempo, anche grazie al feedback dei giocatori.

Per quanto riguarda No Rest for the Wicked il sentimento dei giocatori è diventato sempre più focoso nelle settimane, al punto che il director è voluto intervenire per mettere qualche puntino sulle i (tramite PC Gamer).

«Immaginate se Dark Souls fosse stato in accesso anticipato», ha detto Thomas Mahler, CEO di Moon Studios (autori anche della serie di Ori che trovate su Amazon). Mahler spiega che From Software avrebbe avuto tutto il tempo per perfezionare il gioco in particolare nella seconda parte, facendo polishing e perfezionando ogni dettaglio.

Il dubbio di molti giocatori, secondo Mahler, è che titoli come No Rest for the Wicked sarebbero potuti uscire nella versione definitiva direttamente, e l'Early Access sembra più una produzione "monca" che altro.

Ma per Mahler non è ovviamente così, mentre spiega nel dettaglio perché questa è una pratica molto più utile di quanto sembri:

«Penso che man mano che i giochi diventano sempre più complessi e sofisticati, vedremo sempre più spesso una qualche forma di accesso anticipato. Parlando in base alla nostra esperienza, non avremmo mai potuto pubblicare Wicked 1.0 senza essere in grado di vedere tutti i dati che vediamo ora e ricevere tutti i feedback dagli utenti. E intendo utenti reali, non un gruppo di focus testing. Anche se avessimo avuto 2-3 volte lo staff, sarebbe stato semplicemente impossibile, il prodotto è semplicemente troppo complesso per aspettarselo ragionevolmente. Nove donne non possono fare un bambino in un mese per intenderci.» 

D'altronde progetti come Baldur's Gate 3 hanno trovato la propria fortuna in questo modo, al punto che Larian punterà ancora sull'Early Access con il suo prossimo titolo.

«Sono fiducioso che vedremo la creazione di giochi attraverso i programmi di accesso anticipato che non sarebbero mai stati realizzati senza EA», spiega Mahler, invocando anche PlayStation e Nintendo nella conversazione, augurandosi che anche aziende come queste possano avviare produzioni in accesso anticipato.

Maherl conclude:

«Alla fine le persone vogliono solo giocare a grandi giochi. Non dovrebbe importare come è stato sviluppato il gioco, basta che lo sia e se i giocatori non possono vivere un'esperienza eccezionale sulla tua piattaforma, stai rendendo un disservizio al tuo pubblico.»

Il successo del già citato Baldur's Gate 3 e quello probabile di No Rest for the Wicked darà ragione a Moon Studios, probabilmente.

In questo contesto Steam ha preso una decisione storica anche a causa di quanto accaduto con No Rest for the Wicked, vietando i rimborsi frutta.