La fuga di notizie che ha preceduto l’annuncio ufficiale al Gamescom 2025 ha rivelato informazioni cruciali su Ninja Gaiden 4, nuovo capitolo della storica saga action sviluppato da Team NINJA in collaborazione con PlatinumGames. Il trailer trapelato online ha mostrato ambientazioni, protagonista e meccaniche di gioco, delineando un episodio che punta a fondere tradizione e innovazione.
L’ambientazione porta i giocatori in una Tokyo futuristica, avvolta da una nebbia oscura che ha trasformato la città in un campo di battaglia. La minaccia nasce dal ritorno di un antico nemico, e l’unica speranza ricade su Yakumo, giovane ninja destinato a raccogliere l’eredità di Ryu Hayabusa.
Il protagonista affronterà ninja robotici e creature mostruose, in un viaggio che intreccia mito e tecnologia. La narrativa ruoterà intorno al suo legame con Ryu e alla missione di spezzare la maledizione che sta consumando la capitale.
La collaborazione con PlatinumGames porterà a un’evoluzione del combat system (ve ne parliamo meglio nella nostra anteprima): battaglie frenetiche, tecniche spettacolari e mosse inedite come il Bloodbind Ninjutsu, pensato per cambiare arma in tempo reale. Non mancheranno le mosse storiche, dall’Izuna Drop al Flying Swallow, reinterpretate con la fluidità tipica dello studio di Bayonetta.
Il sistema offrirà personalizzazioni per adattare lo stile di combattimento, garantendo una sfida ai veterani ma accessibile ai nuovi arrivati.
Il leggendario ninja tornerà con un arsenale rinnovato, tra armi classiche e strumenti inediti. Gli sviluppatori promettono un approccio che metterà alla prova i giocatori esperti con nemici complessi e boss fight articolate, restando fedele al DNA della serie.
Ninja Gaiden 4 utilizzerà il Platinum Engine e debutterà il 21 ottobre 2025, su PC con Microsoft che non ha ancora svelato i requisiti ufficiali. Nonostante l’entusiasmo, tra i fan non mancano le preoccupazioni: i precedenti poco convincenti di PlatinumGames su PC - come NieR: Automata e The Wonderful 101 Remastered - sollevano dubbi sull’ottimizzazione, soprattutto per chi gioca con mouse e tastiera.
Resta da capire se il team sarà riuscito a risolvere le criticità del passato, consegnando un’esperienza capace di rendere giustizia a uno dei ritorni più attesi del panorama action.