Neanche i piccoli studi di sviluppo si salvano dai licenziamenti

Lo studio indie Die Gute Fabrik, ossia il team dietro Saltsea Chronicles, ha annunciato l'interruzione dei lavori sui suoi prossimi progetti.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Questo inizio anno (e anche la fine del 2023, se è per questo) verrà senza dubbio ricordato per l'ondata di licenziamenti che sta colpendo l'industria dei videogiochi.

Basti pensare che proprio durante la giornata odierna, Sony ha annunciato di voler licenziare ben 900 persone, appartenenti ai maggiori studi first party della compagnia.

Oltre agli altrettanto recenti licenziamenti di Supermassive, altre tristi notizie hanno colpito l'industria dei videogiochi in queste ore.

Come riportato anche da PSU, l'apprezzato studio indie Die Gute Fabrik, ossia il team dietro Saltsea Chronicles, ha annunciato l'interruzione dei lavori sui suoi prossimi progetti e conseguente perdita dei posti di lavoro.

Lo studio ha annunciato la notizia tramite un post su X/Twitter, con una dichiarazione che spiega che lo studio sta interrompendo la produzione a causa dell'impossibilità di ottenere i fondi necessari per continuare a lavorare.

La maggior parte dei fondi rimanenti è stata utilizzata per pagare il personale per un altro mese, in modo che possano «riprendere fiato», afferma lo studio, dato che ora tutti devono cercare un nuovo lavoro, leadership compresa.

«Siamo tristi di condividere con tutti voi la notizia che Die Gute Fabrik interrompe la produzione», esordisce il comunicato.

«La scena dell'editoria e degli investimenti è così difficile per le aziende e i progetti della nostra portata in questo momento, che ha reso estremamente difficile per Die Gute Fabrik assicurarsi i finanziamenti per il nostro prossimo progetto senza un buco nelle entrate.»

E ancora: «Abbiamo interrotto la produzione il 19 febbraio e abbiamo utilizzato la nostra rimanente fuga per dare all'attuale team un mese di tempo retribuito per riprendere fiato. Cercheremo ancora di ottenere finanziamenti per riprendere la produzione, ma abbiamo voluto annunciarlo pubblicamente affinché il team possa condividere la ricerca di nuovi ruoli».

Ricordiamo che a gennaio anche Microsoft ha preso la dolorosa decisione di ridurre le dimensioni della forza lavoro nel settore dei videogiochi di circa 1.900 dipendenti.

Anche Discord ha di recente annunciato il licenziamento di 170 dipendenti, mentre nell'ottobre del 2023 anche Naughty Dog, sviluppatore di The Last of Us, ha licenziato almeno 25 dipendenti.