Metal Gear Solid 5, l'attrice di Quiet "critica" il design del suo personaggio

L'attrice di Quiet, Stefanie Joosten, ha riflettuto sul suo ruolo in Metal Gear Solid 5 durante un'intervista con IGN US.

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a cura di Marcello Paolillo

Senior Staff Writer

Konami ha da poco riportato in auge la saga di Metal Gear Solid, grazie al Vol. 1 della Master Collection, sebbene ora è tempo di riparlare del quinto capitolo

Metal Gear Solid V The Phantom Pain (che trovate su Amazon) è stato infatti un gioco decisamente divisivo.

Come riportato anche da GamingBible, infatti, anni dopo il suo rilascio, l'attrice di Quiet, Stefanie Joosten, ha riflettuto sul suo ruolo in Metal Gear Solid 5 durante un'intervista con IGN US, un'esperienza «assolutamente meravigliosa».

La Joosten ha aggiunto che le piacerebbe lavorare di nuovo con Hideo Kojima, sebbene ha trovato il tempo per lanciare una "critica" al design del suo personaggio.

Quando le è stato chiesto del design di Quiet, Joosten ha detto: «Penso che i videogiochi siano, in un certo senso, ancora una sorta di mondo fantastico in cui si entra, quindi rispetto sicuramente le scelte riguardanti l'aspetto di Quiet».

«Capisco anche il punto di vista delle persone che non sono felici di come è stata rappresentata. Questo gioco è uscito nel 2015, e penso che il panorama dei videogiochi sia cambiato abbastanza da allora. Le persone cercano maggiore rappresentatività, e lo capisco davvero.»

Quando le è stato chiesto della praticità dell'abbigliamento di Quiet, l'attrice ha risposto: «L'abbigliamento di Quiet non è per niente pratico. Anche con il dettaglio sul fatto che respiri attraverso la pelle, naturalmente ci sono state molte altre opzioni che si potevano considerare. Sono d'accordo su questo».

«Ho potuto vedere l'artwork del personaggio quando stavamo iniziando la motion capture, e naturalmente la mia prima reazione è stata, 'È un costume molto rivelatore', ma l'ho rispettato e accettato. Quindi questa è fondamentalmente la mia posizione. È fantasia, e trovo anche questo accettabile. Ma capisco che avere una maggiore rappresentanza diversificata nei videogiochi per le donne e tutte le minoranze sia qualcosa che incoraggerei.»

Restando in tema MGS, nella recensione del Vol. 1 a cura di Stefania vi abbiamo spiegato che è «una raccolta che strizza l'occhio a chi Metal Gear Solid lo amava già, che difficilmente riuscirà a far scoprire la saga a nuovi appassionati perché non fa nessuno sforzo in quella direzione, parzialmente impreziosita da bonus comunque dimenticabili».

Parlando invece di Delta, il filmato in-engine del remake di Metal Gear Solid 3: Snake Eater di Konami ha ricevuto una reazione contrastante da parte dei fan.

Infine, sempre per quanto riguarda i Metal Gear, il doppiatore storico di Solid Snake e Big Boss, ossia David Hayter, sembra avere anticipato ottime notizie per i fan di Metal Gear Solid.