Quando si parla di Red Dead Redemption 2, una delle prime cose che viene in mente è la straordinaria attenzione ai dettagli con cui Rockstar ha costruito il suo mondo. Ogni angolo della mappa nasconde curiosità, riferimenti e segreti che non smettono di stupire i giocatori, anche a distanza di anni dall’uscita.
Tra questi, uno degli Easter egg più iconici e inquietanti riguarda "L'Uomo Strano", figura enigmatica che i fan ricordano dal primo capitolo della saga.
Il mistero è legato a una capanna di legno situata a Bayall Edge, a nord-ovest di Caliga Hall, sulle rive di un piccolo lago. Dall’esterno sembra una costruzione ordinaria, ma al suo interno nasconde dettagli che hanno alimentato teorie e discussioni nella community per anni.
La casa è decorata con scritte criptiche, animali impagliati e soprattutto un dipinto che evolve col tempo, in base alle scelte compiute dal giocatore e al livello di onore raggiunto da Arthur Morgan.
Visitando la capanna in diversi momenti della storia - fino a quattro volte, compreso dopo l’epilogo - i giocatori assistono a una trasformazione graduale degli arredi. Alla fine, il dipinto svela chiaramente il volto dell'Uomo Strano.
È proprio in quell’istante che si verifica uno dei momenti più inquietanti dell’intero gioco: guardando nello specchio presente nella stanza, alle spalle del protagonista appare per un istante la figura dello stesso Uomo Strano. Un’apparizione fugace, ma sufficiente a lasciare il giocatore con i brividi.
Come se non bastasse, tornando nella capanna dopo la sua prima scoperta, la si troverà completamente svuotata: tutte le decorazioni e gli oggetti misteriosi spariscono, lasciando un ambiente desolato e senza spiegazioni.
Questo Easter egg non è soltanto un cameo: rappresenta un ponte narrativo con il primo Red Dead Redemption, dove l'Uomo Strano compariva come personaggio enigmatico e disturbante, con implicazioni quasi soprannaturali. Molti fan lo hanno interpretato come una sorta di incarnazione del Diavolo, o comunque come una figura paranormale che osserva e giudica le azioni del protagonista dall’ombra.