I videogiochi fanno bene alla famiglia, anche gli shooter, per uno studio

Gli sparatutto sono tra i videogiochi che fanno bene alla famiglia, certo non tutti ovviamente. Lo studio di Horizon Psytech fa chiarezza.

Immagine di I videogiochi fanno bene alla famiglia, anche gli shooter, per uno studio
Avatar

a cura di Valentino Cinefra

Staff Writer

L'avreste mai detto che gli sparatutto, con la loro adrenalina e la necessità di essere sempre a limite, siano tra i videogiochi perfetto per la famiglia?

Certo c'è una differenza notevole tra Call of Duty e Splatoon 3 (lo trovate su Amazon), ma si tratta di un genere che a quanto pare è ideale per i nuclei familiari.

D'altronde uno dei videogiochi più importanti del 2023 ci ha spiegato che non siamo troppo vecchi per videogiocare, e quindi ha senso che tutta la famiglia possa beneficiare dei videogiochi.

E lo studio che racconta i migliori videogiochi per tutta la famiglia potrebbe essere anche un ottimo assist per i giocatori più adulti, che secondo un recente studio si sentono sempre più emarginati dal mondo dei videogiochi.

A raccontarci questa realtà è Horizon Psytech & Games, società che lavora nel settore della psicologia digitale e che si occupa in particolare di formazione ed educazione.

I videogiochi appartenenti alla categoria degli shooter sono comunemente noti per la diretta associazione a rappresentazioni virtuali di contesti o comportamenti violenti. La ricerca scientifica ha tuttavia dimostrato che non sono i videogiochi la causa di comportamenti aggressivi (Greenfield, D.N., 2018).

Con il diffondersi negli anni di videogiochi e console, la ricerca si è concentrata sui benefici che questi strumenti possono portare, sia a livello individuale che a livello sociale. Dai risultati di diversi studi si è arrivati a produrre videogiochi con lo specifico obiettivo di migliorare alcune abilità o a scopo riabilitativo e alcuni di questi sono del sopracitato genere degli sparatutto (Janssen, J. et al., 2017), questo poiché è stata individuata una relazione causale tra giochi sparatutto e plasticità cerebrale (Wu, S., et al., 2012).

Proprio gli sparatutto, che richiedono flessibilità cognitiva, rapidità di reazione, capacità di cambiamento task, si sono rivelati adatti a sviluppare capacità quali attenzione selettiva, mantenimento dello stimolo visivo, inibizione, efficacia di ricerca visiva, soppressione dell’interferenza visiva, flessibilità cognitiva, decision making e multitasking (Neri, F. et al., 2021).

In questa categoria, Horizon Psytech ha definito proprio Splatoon 3 uno dei migliori esponenti per raggiungere questi risultati e mantenere un clima positivo per la famiglia.

Lo splattatutto, pur rientrando nella categoria degli sparatutto, comprende delle dinamiche che attenuano fortemente l’impatto dei propri contenuti. Il mondo di gioco è presentato in formato cartone animato, non si sparano proiettili, ma vernice e non è possibile morire o ferire gli altri giocatori. Pur comprendendo una dinamica a squadre competitiva, come sappiamo, è molto orientato al lavoro di squadra.

Se volete dargli una possibilità per capire come possa fare bene a voi e alla vostra famiglia, potete recuperare la nostra recensione per farvi un'idea delle sue potenzialità.

Quindi, le famiglie che sono fan di Call of Duty dovrebbero segnarsi questa data per sapere le prime novità sul prossimo episodio.

La speranza è che, qualsiasi shooter giochino, le famiglie non si ritrovino a barare come fanno moltissimi videogiocatori italiani.