I licenziamenti di Xbox mettono nei guai anche Toys for Bob

Spuntano nuovi dettagli sui 1900 licenziamenti in casa Activision: pare che Xbox abbia addirittura chiuso gli studi fisici di Toys for Bob.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

C'è attualmente molta incertezza su quello che sarà il futuro di Xbox: non solo stanno emergendo tantissime voci di corridoio incontrollate sul destino delle sue esclusive, che Phil Spencer chiarirà solo nella prossima settimana, ma prima ancora avevamo assistito a un'ondata di licenziamenti non indifferente.

La maggior parte di questi licenziamenti ha coinvolto le divisioni di Activision, dopo che il gruppo è recentemente entrato a far parte degli Xbox Game Studios con una delle acquisizioni più importanti di sempre: tuttavia, oltre al numero di dipendenti, non era esattamente chiaro quali settori e compagnie fossero state colpite nello specifico.

Un nuovo report di SF Chronicle ha svelato alcuni dettagli su questa ondata di licenziamenti, specificando che due delle compagnie che hanno subito ridimensionamenti maggiori sono state Sledgehammer Games, che ha perso 76 dipendenti, ma soprattutto Toys for Bob, che non solo ha subito 86 licenziamenti, ma si sarebbe vista perfino chiudere gli studi fisici.

Ricordiamo che Toys for Bob ha sviluppato recentemente Crash Bandicoot 4 (lo trovate su Amazon), Crash Team Rumble e la Spyro Reignited Trilogy, oltre ad aver creato la saga di Skylanders, che fece esplodere la moda dei Toys-to-life.

Si vociferava anche che in seguito all'acquisizione di Xbox potesse essere al lavoro su un nuovo capitolo di Banjo & Kazooie — voci mai confermate, ovviamente — ma dopo quest'ultimo report il suo destino appare sempre più in bilico.

Il giornalista Jez Corden di Windows Central ha comunque potuto confermare che c'è stata una riorganizzazione dello studio: Toys for Bob non ha tecnicamente chiuso i battenti, ma i suoi dipendenti lavoreranno principalmente da remoto.

Resta comunque un ridimensionamento considerevole per uno dei team più promettenti di Activision Blizzard: il fatto che adesso la maggior parte del team lavori da remoto fa pensare che Toys for Bob ricoprirebbe principalmente un ruolo di supporto.

Dato che Xbox e Activision non hanno commentato ufficialmente la notizia, vi invitiamo comunque a prendere il tutto con le dovute precauzioni: con buona probabilità, Phil Spencer avrà occasione di chiarire il tutto durante l'evento programmato per la prossima settimana.

I licenziamenti non hanno però colpito soltanto gli sviluppatori veri e propri: sembra siano stati fatti anche diversi tagli al reparto versioni fisiche. Una notizia quest'ultima non particolarmente sorprendente, se pensiamo che molti negozi hanno perfino smesso di importare i giochi fisici Xbox.