In un gioco come Baldur’s Gate 3, dove il male assume forme inquietanti e complesse, dal sadismo puro di Orin alle trame oscure della Triade dei Morti, nessuno si sarebbe aspettato che uno degli antagonisti più spietati dell’intera avventura fosse... un uccello.
Sì, avete letto bene: una ghiandaia blu, incontrata durante l’Atto 2, è diventata agli occhi della community il personaggio più perfido, subdolo e odioso del gioco.
Al punto che molti giocatori invocano a gran voce la sua promozione a Big Bad Evil Guy - ossia il cattivo principale ufficiale - di Baldur’s Gate 4.
Il "famigerato" incontro avviene in modo apparentemente innocuo. Una ghiandaia blu, in apparente difficoltà, chiede al giocatore di aiutarla a recuperare il proprio nido, attualmente occupato da alcune aquile.
Un appello struggente, al quale molti reagiscono con spirito da eroe. Ma è tutto un inganno: parlando con le aquile o portando avanti la missione, si scopre che in realtà è la ghiandaia ad aver messo in atto un piano subdolo.
L’obiettivo? Far eliminare i veri proprietari del nido per impossessarsene con l’inganno e la violenza.
Una parte della community ha reagito con genuina indignazione, tanto che su Reddit è nato un finto notiziario dedicato all’evento, con titoli apocalittici come «La ghiandaia blu: la vera minaccia alla pace della Costa della Spada».
Alcuni commenti recitano: «È un genio del male. Vorrei vederlo interagire con i piccioni di Baldur’s Gate.» Un altro utente ha scritto: «Mi ha fatto così arrabbiare che ho ricaricato un salvataggio precedente solo per poterlo uccidere prima di ascoltare la sua bugia.»
Sebbene possa sembrare assurdo, il caso della ghiandaia blu dimostra quanto Baldur’s Gate 3 sia riuscito a creare un mondo reattivo, vivo e moralmente complesso, in cui anche un uccello può diventare un villain memorabile.
La sua malvagità non sta nella forza bruta, ma nell’inganno. È una truffatrice subdola, manipolatrice, capace di piegare il buon cuore del protagonista ai suoi scopi più meschini. E questo la rende più malvagia di Orin, Gortash o Ketheric Thorm, che almeno si presentano per quello che sono.
E se Baldur’s Gate 4 volesse davvero osare, non c’è nemico più simbolico e inquietante da proporre come boss finale. Sarebbe l’ultima beffa: farci affrontare un innocuo uccellino che ci ha manipolato fin dal principio.
E intanto Larian è al lavoro sul suo nuovo progetto, che a quanto pare sarà altrettanto memorabile.
Infine, se volete trovare grandi offerte a tema Dungeons & Dragons, date un'occhiata su Amazon.