GTA 6, le «orribili microtransazioni» spaventano i fan

L'incredibile successo ottenuto dalle microtransazioni di Grand Theft Auto V ha spaventato i fan in vista dell'annuncio di GTA 6.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Siamo ancora in attesa di un reveal ufficiale di GTA 6 da parte di Rockstar Games e Take-Two, ma pur essendo uno dei videogiochi più attesi di questa generazione c'è già un dettaglio che ha iniziato a spaventare i fan in vista del lancio.

Come i fan certamente sapranno, uno dei motivi principali per cui Grand Theft Auto V (trovate l'edizione next-gen su Amazon) ha avuto così tanto successo è sicuramente la sua modalità multiplayer online, che grazie alle sue microtransazioni ha consentito guadagni a lungo termine per il publisher.

Dagli ultimi risultati finanziari di Take-Two apprendiamo anche che i due dirigenti più elevati della compagnia hanno incassato oltre 72 milioni di dollari, più del doppio rispetto a quanto ottenuto lo scorso anno (cifra di poco superiore ai 30 milioni).

E potrebbe aumentare ulteriormente dato che, come segnalato dal giornalista Stephen Totilo di Axios, il loro contratto prevede ulteriori bonus in base alle microtransazioni, molte delle quali arrivano proprio grazie a GTA V.

Per questo motivo, come segnalato da ComicBook, sta aumentando non poco la preoccupazione per il lancio di GTA 6: secondo il content creator LegacyKillaHD, le microtransazioni potrebbero infatti essere «orribili».

Considerato l'incredibile budget messo a disposizione per il sesto capitolo della saga — si vocifera intorno ai 2 miliardi di dollari — diventa davvero difficile immaginare una produzione senza microtransazioni aggressive, soprattutto se ci sono in ballo dei bonus nei contratti dirigenziali.

Altri fan hanno così condiviso le preoccupazioni, tra chi sostiene che potrebbero arrivare addirittura nella storia principale e di chi teme che saranno «atroci».

Del resto, una produzione così costosa deve fare di tutto per recuperare il suo investimento nel minor tempo possibile, cercando anche di ottenere profitti: non possiamo che augurarci che l'operazione sia quantomeno "indolore" per gli utenti.

Anche se, ovviamente, va comunque ricordato che Rockstar e Take-Two non hanno ancora nemmeno annunciato quali siano le loro intenzioni per il supporto di GTA 6, motivo per il quale vi invitiamo a prendere queste preoccupazioni con le dovute precauzioni e a non gridare allarme prima ancora che il pericolo sia in vista.

In ogni caso, vi terremo prontamente aggiornati non appena avremo ulteriori informazioni al riguardo: secondo un leaker, l'annuncio potrebbe arrivare entro la fine dell'anno, ma non possiamo sapere quanto sia credibile tale indiscrezione.

Molto più credibili invece alcune presunte informazioni trapelate su GTA 6, dato che un ex sviluppatore ha svelato alcuni dettagli sul suo profilo LinkedIn, prima di cancellare improvvisamente il post.