Final Fantasy XVI delude Square Enix: «Non ha soddisfatto le aspettative»

L'iniziale entusiasmo per Final Fantasy XVI sembra già essersi esaurito: anche Square Enix ha ammesso che non ha soddisfatto le aspettative del publisher.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

Final Fantasy XVI era una delle esclusive PS5 più attese dell'anno e, secondo le previsioni iniziali, avrebbe dovuto dimostrarsi un blockbuster difficile da contrastare per tanti altri videogiochi del 2023.

La realtà dei fatti si è però dimostrata ben diversa: dopo un iniziale entusiasmo, al punto da essere diventato l'esclusiva PS5 con il miglior lancio di sempre, le vendite del sedicesimo capitolo della saga sembrano essersi improvvisamente fermate, al punto che ormai è già uscito perfino dalla top 15 del Regno Unito.

Square Enix aveva inizialmente provato a mostrare fiducia in pubblico, dimostrandosi soddisfatta delle vendite, ma le dichiarazioni arrivate internamente nelle scorse ore ci mostrano una realtà diversa, con il publisher che si aspettava molto di più dalle vendite della sua ultima fatica (se volete dargli una chance, trovate Final Fantasy XVI in sconto su Amazon).

VGC segnala infatti l'ultimo report di Bloomberg sulla vicenda, che segnala le dichiarazioni del presidente Takashi Kiryu agli investitori durante la consueta post-earnings call finanziaria.

Secondo quanto riferito da Bloomberg, Kiryu avrebbe sottolineato che le vendite di Final Fantasy XVI «non hanno soddisfatto la fascia alta delle aspettative della compagnia», confermando che effettivamente non ha incassato quanto il publisher si aspettava, pur essendo comunque risultati positivi.

Square Enix ha giustificato questo "flop" con l'esclusività PS5, sottolineando che il numero di console avrebbe bloccato il suo potenziale a livello di vendite: per questo motivo, la compagnia intende lavorare con Sony per promuovere la vendita di un maggior numero di console, muovendo così un numero più elevato di copie.

La giustificazione sembrerebbe però non aver convinto gli azionisti, dato che il prezzo delle azioni di Square Enix in Giappone è crollato del 15% subito dopo le spiegazioni del presidente. Un bel guaio per Final Fantasy XVI e per la compagnia, ma vedremo se effettivamente la situazione potrà risollevarsi nelle prossime settimane.

Se siete curiosi di capire che cosa sia successo esattamente, in un nostro speciale vi abbiamo raccontato nel dettaglio cosa non ha funzionato con Final Fantasy XVI.