Fallout 5? Non c'è nessuna fretta, per Todd Howard

Il creative director Todd Howard, nel corso di una intervista, ha risposto a chi chiedeva di un possibile nuovo Fallout, prendendola con (molta) calma.

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a cura di Stefania Sperandio

Editor-in-chief

Se, sulla scia del successo della serie TV, siete ancora in fissa con Fallout, sappiate che dovete avere calma. Molta calma.

A farlo sapere è stato Todd Howard, celebre creative director della saga per Bethesda Game Studios, che nel corso di una ricca chiacchierata con MrMattyPlays ha fatto sapere di non avere nessuna fretta e di non voler forzare i tempi che saranno necessari alla nascita di un potenziale e futuro Fallout 5.

Sappiamo che, con il boom avuto sia da Fallout 4 che da Fallout 76 in seguito alla successo della serie su Amazon Prime, questo sarebbe un momento d'oro per uscire con un nuovo episodio – ma sappiamo anche che servono anni per realizzare un gioco simile.

E, a quanto pare, servirà attendere ancora un bel po', un po' come i fan di The Elder Scrolls stanno aspettando novità da qualche lustro sull'arrivo di TES VI.

Nelle parole di Todd Howard:

«Per quanto riguarda altri giochi della serie Fallout, in futuro... beh, ovviamente non posso parlarne ora come ora, ma voglio dire che provare ad affrettarli, o il dover far uscire delle cose che non siano quello che stiamo già facendo con Fallout 76... Ecco, noi riteniamo che non ci sia il bisogno di affrettare niente di tutto questo».

Insomma, un eventuale Fallout 5 non scalerà le gerarchie nelle priorità di Bethesda solo perché la serie Fallout su Amazon Prime è diventata un vero e proprio fenomeno di massa.

«Ora come ora, la serie TV di Fallout riempie una certa nicchia, in termini di storytelling e per il franchise» ha aggiunto Howard, nel corso della chiacchierata. «Vogliamo fare le cose per bene e assicurarci che tutto quello facciamo con i nostri franchise, che sia The Elder Scrolls, Fallout e ora anche Starfield... ecco, vogliamo che siano momenti significativi per tutti coloro che amano questi franchise quanto li amiamo noi».

Nella stessa intervista, Howard aveva anche confermato che mira a un supporto a lungo termine per Starfield, e che avrebbe addirittura voluto supportare Skyrim (uscito nel 2011) più a lungo di quanto Bethesda non abbia fatto.

Vedremo quindi quale sarà il futuro videoludico di Fallout: l'ultimo episodio single player, Fallout 4, è arrivato nel 2015 e i tempi sembrano maturi per dargli un erede — ma, come dicevamo, se nemmeno Skyrim ne ha ancora avuto uno, è perché Bethesda vuole fare le cose con i suoi tempi.

E alla fine, in un'industria che invece va di corsa a inseguire i trend per monetizzarli, probabilmente va bene così.

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