Cyberpunk 2077 non avrà DLC ambientati dopo i finali: «A volte, meno è meglio»

CD Projekt ha svelato di non aver mai avuto intenzione di rilasciare DLC post-finale di Cyberpunk 2077, confermando di aver finito dopo Phantom Liberty.

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a cura di Francesco Corica

Staff Writer

A differenza di quanto spesso accade con le espansioni dei videogiochi tripla-A, CD Projekt ha avuto le idee chiare fin dal principio con Cyberpunk 2077: i suoi finali dovevano rappresentare necessariamente la conclusione della storia di V, senza dover mai riprendere le cutscene conclusive.

La storia di Cyberpunk 2077 (lo trovate su Amazon) può chiedersi in diversi modi diversi, in base alle vostre scelte e alla storia che preferirete affrontare, ma il tutto è narrato in maniera tale da poter considerare la storia del nostro protagonista finita, definitivamente.

Sappiamo che inizialmente erano previste due espansioni, ma che gli sviluppatori hanno scelto di limitarsi a un singolo DLC con Phantom Liberty, così da iniziare subito i lavori con il prossimo gioco. Ma non vi è mai stata l'intenzione di proseguire la storia di V e Johnny Silverhand.

In un'intervista rilasciata a PC Gamer, il narrative director Igor Sarzyński spiega che CD Projekt è sempre stata decisa nel voler chiudere la sua storia, lasciando che siano i giocatori a decidere come concluderla:

«Avevamo considerato un paio di scenari, ma nessuno di questi era una continuazione della storia principale.

I finali sono troppo diversi per riuscire a creare un filone narrativo che avesse senso per tutti — e non volete sceglierne uno per invalidare le scelte altrui.

Abbiamo scritto i finali esattamente come li volevamo — per lasciare i giocatori con una sensazione di disagio, obbligandoli a pensare e non dando loro risposte immediate. Rimangono con te. Non c'è bisogno di annacquarli.

A volte, meno è meglio».

Anche il finale aggiuntivo di Phantom Liberty, di cui abbiamo parlato approfonditamente in un nostro speciale, rispetta esattamente questa logica, offrendo un'ulteriore conclusione che non chiarisce esattamente che cosa succederà a V in futuro.

E Sarzyński ha confermato che è stato fatto di proposito, visto che «il costo doveva essere enorme» per poter rispettare il desiderio che molti fan di Cyberpunk 2077 avranno fatto almeno una volta, durante la campagna principale a Night City.

Ricordiamo che proprio nelle scorse ore è stato rilasciato l'aggiornamento 2.02: un hotfix che risolve diversi errori, tra cui uno molto fastidioso che impediva di completare un finale specifico.