In un panorama videoludico dove i remake vanno a ruba e Capcom sembra aver trovato la formula perfetta per rivitalizzare i suoi classici, c’è un titolo che continua a rimanere sepolto nel limbo della nostalgia: Resident Evil Outbreak.
I fan lo invocano da anni, eppure tutto tace. Ma l’amore per questo spin-off cooperativo (ancora avvistabile su Amazon) non accenna a spegnersi.
Lanciato nel 2003 in Giappone e nel 2004 in Occidente, Resident Evil Outbreak era un esperimento audace: un survival horror cooperativo fino a quattro giocatori, in cui si potevano scegliere otto personaggi diversi, ciascuno con una storia, abilità e tratti unici.
Il tutto ambientato nella Raccoon City pre-nucleare, in parallelo con gli eventi di Resident Evil 2 e 3.
«Capcom, per l’amor del cielo, remaster di Outbreak subito!», spiega tale Velvetblizzard. «Ogni spin-off multiplayer di Resident Evil fa schifo rispetto a Outbreak», scrive invece ShortViewBack2daPas
«È il mio sogno. Remake di File #1 + #2, vi prego», scrive infine underkappa. Commenti che suonano come una sentenza per i progetti multiplayer meno riusciti di Capcom, come Resident Evil: Resistance o Re:Verse, accolti con freddezza e dimenticati in fretta.
A dirla tutta, Outbreak era avanti anni luce rispetto all'infrastruttura online dell’epoca. In Giappone e Nord America si poteva giocare in rete, ma in Europa?
Niente da fare: niente online. Solo partite in solitaria con compagni guidati da un'IA che, diciamocelo, non brillava per efficienza.
Con Resident Evil Outbreak: File #2 nel 2005, Capcom cercò di rimediare: nuovi scenari, lo stesso cast e la tanto attesa modalità online anche in Europa. Ma era tardi: il multiplayer su console non era ancora all’altezza e le connessioni traballanti, unite a una base utenti scarsa, rovinarono l’esperienza.
I server vennero chiusi nel 2007, e con loro anche ogni speranza di vedere il gioco rifiorire.
Eppure, i fan non si sono mai arresi. Anzi, oggi più che mai invocano a gran voce un ritorno di Outbreak, magari con un remake che sfrutti le potenzialità del gioco online moderno e della nuova generazione di hardware.
Eppure, tra remake acclamati (Resident Evil 2, 4, e probabilmente anche il futuro Code: Veronica), Outbreak rimane la gemma dimenticata. Un titolo che oggi, con il giusto supporto online e una buona base social, potrebbe davvero sbocciare come mai prima.