Poche saghe hanno subito un destino tanto travagliato quanto quello del remake di Prince of Persia: Le Sabbie del Tempo, diventato ormai il simbolo per eccellenza dei progetti in eterno sviluppo.
La situazione ricorda da vicino quella di Skull and Bones (che trovate su Amazon), con una serie infinita di rinvii, cambi di studio, riavvii completi e gaffe sui social media che hanno fatto perdere le speranze a molti fan.
Eppure, nelle ultime dichiarazioni di Ubisoft emerge una nuova promessa di rilascio imminente che potrebbe finalmente vedere la luce dopo cinque anni di attesa.
La genesi di questo remake risale al 2019, quando il progetto trapelò accidentalmente dal negozio russo di Uplay. Da allora, il gioco ha attraversato ogni possibile vicissitudine che un titolo in sviluppo possa affrontare.
I fan hanno assistito impotenti a una serie di ritardi che hanno fatto slittare la data di uscita ben oltre le previsioni iniziali, mentre il progetto passava di mano tra diversi team di sviluppo interni a Ubisoft.
Durante la recente Assemblea Generale Annuale di Ubisoft, il direttore finanziario Frederick Duguet ha fornito alcuni dettagli sull'investimento di Tencent e su come questi fondi verranno distribuiti.
Tra le dichiarazioni più significative, Duguet ha spiegato che parte del capitale sarà utilizzato per riattivare brand iconici del catalogo aziendale con investimenti mirati.
La frase che ha catturato l'attenzione di tutti i fan è stata precisa: «Questo riguarda il remake di Prince of Persia: Le Sabbie del Tempo, che verrà rilasciato molto presto, o anche Splinter Cell più avanti».
L'inclusione di entrambi i titoli nella stessa dichiarazione ha però sollevato più interrogativi che certezze, soprattutto considerando lo stato apparentemente comatoso del progetto dedicato a Sam Fisher.
L'ultima finestra di rilascio comunicata ufficialmente per il remake delle Sabbie del Tempo punta all'anno fiscale 2026 di Ubisoft, che termina il 31 marzo 2026.
Tuttavia, le parole di Duguet lasciano intendere una possibile accelerazione, con un lancio che potrebbe avvenire durante la stagione natalizia del 2025. Una tempistica che ridurrebbe l'attesa a pochi mesi, rappresentando un cambiamento significativo rispetto alle previsioni precedenti.